Indietro
menu
Separazione carriere

I coordinatori di Italia Viva: Serve riforma della giustizia

In foto: Bellucci e Fabbrani
Bellucci e Fabbrani
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
dom 26 lug 2020 11:31
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Abbiamo bisogno come il pane di una riforma della giustizia, è uno dei principali motivi di stallo di questo paese. Ma all’orizzonte c’è più giustizialismo che giustizia, dobbiamo invertire la rotta a tutela dei cittadini.” Lo dicono Giorgia Bellucci e Gianluca Fabbrani, coordinatori di Italia Viva Rimini. Lunedì arriverà alla Camera la Proposta di legge di iniziativa popolare dell’UCPI sulla separazione delle carriere della magistratura. “Era ora – continuano – è un passaggio fondamentale per la credibilità del nostro paese. La separazione delle carriere e la riforma del CSM sono il primo passo. 70.000 cittadini, non la politica, hanno sottoscritto questa proposta di legge, non deludiamoli e non facciamoci sottomettere dalla corrente dei magistrati”. I due richiamano poi una frase pronunciata nel 1989 da Giovanni Falcone e tornano a sottolineare come “la separazione delle carriere ha la funzione di dividere la magistratura giudicante da quella requirente: c’è un confronto tra l’accusa, la difesa e un giudice terzo che giudicherà in base alle prove fornite. Quest’ultimo sarà imparziale solo se la carriera di chi accusa e chi giudica sarà separata. Inoltre, continuare a lasciare il PM e il giudice nel medesimo ordinamento non garantisce la necessaria imparzialità del secondo screditando l’efficienza e la giustizia del processo”. “La separazione delle carriere – concludono – è condizione indispensabile per l’equilibrio di ogni sistema democratico, complesso, trasparente e aperto che tuteli i cittadini”.