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Atteggiamento spregiudicato

Tre noti locali sanzionati dalla Polizia. Multati anche camerieri senza mascherina

di Andrea Polazzi   
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dom 28 giu 2020 13:42 ~ ultimo agg. 29 giu 13:56
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Si sono intensificati nel fine settimana i controlli predisposti dalla Questura di Rimini e a finire nei guai sono finiti alcuni locali frequentati da giovani e giovanissimi per il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di contrasto alla diffusione del virus COVID-19. Nella nota, la Polizia di “condotte particolarmente irresponsabili tenute presso alcuni pubblici esercizi, sul lungomare ed in centro, ma anche nei parchi, nelle aree verdi e sulla spiaggia”. Sabato sera i controlli si sono concentrati sui locali della movida, alcuni dei quali sono stati contravvenzionati per il mancato rispetto delle norme di sicurezza, mostrando un atteggiamento – spiega la Questura – a volte spregiudicato. Complessivamente sono state identificate 190 persone in prossimità o all’interno di cinque pubblici esercizi. In particolare in tre di questi sono state riscontrate numerose violazioni delle normative anti-Coronavirus. Le sanzioni hanno riguardato l’allestimento interno dei locali ed il comportamento complessivo dei clienti che non ha trovato alcuna regolamentazione da parte dei gestori. I tre noti locali si trovano uno in zona Rivabella di Rimini e due sul Lungomare Tintori.
Le violazioni sono state notificate ai titolari, ma sono stati multati anche alcuni camerieri e baristi che lavoravano senza le mascherine, o con le stesse non adeguatamente calzate, così come alcuni clienti.
In uno dei locali sul Lungomare Tintori, notoriamente frequentato da minorenni, è stata accertata la violazione delle norme relative alla somministrazione di alcol a minorenni. Proprio quest’ultima attività è quella che rischia di più ai fini della complessiva valutazione per un eventuale periodo di chiusura.