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Riccione, si chiede referendum

Parco Eolico, il no dell'amministrazione in un odg in consiglio

In foto: un parco eolico in mare
un parco eolico in mare
di Redazione   
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ven 19 giu 2020 13:25 ~ ultimo agg. 17:04
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Il tanto discusso progetto per la realizzazione di un parco eolico davanti alla Riviera, sbarca in consiglio comunale a Riccione. Sarà infatti presentato un ordine del giorno dalla maggioranza consigliare per ribadire il proprio “no” già più volte espresso negli ultimi giorni. La richiesta è quella di permettere ai cittadini di esprimersi sul progetto tramite un referendum. L’ordine del giorno è sostenuto da tutti i gruppi consiliari di maggioranza e dall’intera coalizione compresi Popolo della Famiglia e Fratelli d’Italia che non hanno rappresentanti in consiglio.

Le pale eoliche come pensate dal progetto della provincia di Rimini su cui però l’attuale Giunta regionale non si è ancora espressa ufficialmente, non sono decisive per l’ambiente, né per l’economia, ma solo dannose per il nostro litorale – ha detto l’assessore all’Ambiente Lea Ermeti. E soprattutto rischiano di essere un disastro che impegnerà i soldi dei contribuenti chissà per quanti anni, senza portare un risparmio visibile, ad esempio, sulle bollette per le famiglie. I cittadini devono dire la loro, per questo vogliamo un referendum. Va riconsiderato nel computo dei costi benefici totali quanto turismo perderemo perché i bagnanti avranno la sensazione che abbiamo costruito in mare. Prendiamo ad esempio le pale che si volevano impiantare al largo del Molise con un progetto simile a quello riminese e presentato nel 2006: quel progetto fu bocciato dal Governo, dopo il ricorso della Regione Molise e la lunga battaglia del sindaco di Termoli. Vorrei sottolineare che non è una questione di schieramenti politici ma di scelte condivise e di trasparenza degli atti. A questo punto ci chiediamo, la Regione Emilia Romagna che cosa vuole fare della costa romagnola che col turismo provvede al sostentamento di tante famiglie. Non bastavano le trivelle? In questi mesi abbiamo visto come l’economia turistica sia la più delicata tra le industrie italiane e come soffra a riprendere quota dopo le grandi crisi internazionali come il Covid. Cosa ne sarà se deturpiamo definitivamente la materia prima di questa industria, il mare e l’orizzonte libero?. La Regione oggi, dopo anni dalla presentazione del progetto e mi rivolgo all’assessore all’Ambiente, prenda una posizione, sta con la Romagna e i romagnoli o con gli interessi di altro genere?“.

Il consiglio comunale è convocato per le 20 del 25 giugno, in presenza in Municipio ma a porte chiuse. All’ordine del giorno oltre all’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2019, la costituzione di diritto di superficie per lo “Spazio Tondelli”, lo schema di convenzione con il Comune di Bellaria – Igea Marina per la gestione associata funzioni di polizia locale con Riccione, Coriano e Misano Adriatico, anche l’ordine del giorno sulla “disabilita’ – inclusione sociale”.