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A breve la concessione

Nuova vita per l'ex Delfinario, chiuso il bando. Blitz della polizia locale

In foto: l'ex delfinario di Rimini
l'ex delfinario di Rimini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 5 giu 2020 12:32 ~ ultimo agg. 6 giu 11:16
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L’ex Delfinario di Rimini, nel pieno di Marina Centro, si prepara ad una nuova vita. Intanto in mattinata, anche sulla base di diverse segnalazioni e a seguito di sopralluoghi, la Polizia locale di Rimini insieme alla polizia di Stato e agli operatori di Hera ha provveduto, dopo aver allontanato una persona straniera sorpresa all’interno dello spazio, a ripulire interno ed esterno della struttura e, con la chiusura degli accessi da parte degli operai di Anthea, metterla in sicurezza.

La struttura che si affaccia sul lungomare Tintori è tornata nelle disponibilità dell’Amministrazione Comunale lo scorso anno, dopo la decadenza a seguito del fallimento dichiarato dal Tribunale di Rimini nel gennaio 2018. L’ex Delfinario è stato oggetto di un avviso pubblico per la concessione e la riqualificazione dello stabile. Un bando che era atteso per la tarda primavera del 2019 ma ha subito parecchi ritardi. Due le associazioni che hanno partecipato con un progetto congiunto – l’unico giunto all’amministrazione comunale nei tempi definiti. A loro, al termine delle procedure di gara giunte ormai in fase finale, sarà dato in concessione l’ex delfinario. Si tratta della Fondazione Cetacea onlus con sede a Riccione e del Club nautico Rimini che hanno pensato di dar vita ad un progetto multifunzionale con finalità di conservazione ambientale, educazione alla conoscenza e al rispetto del mare, documentazione, divulgazione, ricerca scientifica.
Fulcro e anima del progetto – si legge nella proposta presentata dalle due associazioni – sarà il centro di recupero delle tartarughe marine concepito sia come area di cura che di educazione ambientale attraverso la sinergia con la “scuola del mare”, la meglio conosciuta scuola vela con cui il Club nautico riminese avvia tanti giovani allo sport. Un luogo associativo ma anche aperto al pubblico per visite guidate e un’attività divulgativa e promozionale capace di abbracciare tutti gli aspetti qualificanti del contesto marino in collaborazione con tutte le realtà e associazioni riminesi che operano nel mare e per il mare.

Con la chiusura del bando e l’imminente assegnazione della concessione, dopo anni di sofferenza compie un passo avanti – spiega l’assessore all’Ambiente Anna Montiniil cammino per la riqualificazione di una struttura strategica della nostra offerta turistica ambientale e sportiva legata al mare, trasformando un luogo ora in disuso in un nuovo polo educativo, ricreativo e di aiuto alle tartarughe marine che numerose vivono nell’alto Adriatico, riqualificandolo coerentemente alle vocazioni, allo spirito e alle nuove funzioni che sono alla base dell’intera rigenerazione urbana e ambientale che la città sta promuovendo anche attraverso il Parco del Mare.

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