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Immagini e voci

Tutti in spiaggia, ma stabilimenti ancora chiusi. Con poche eccezioni

di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 23 mag 2020 19:36 ~ ultimo agg. 24 mag 14:23
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Primo giorno di stabilimenti aperti, ma la realtà è un’altra. A Rimini i bagnini sono stati colti di sorpresa dal via libera anticipato dato nei giorni scorsi dalla Regione, così oggi la quasi totalità delle strutture balneari risultava chiusa. Ruspe al lavoro e paletti ancora da disporre, complice l’incertezza sulla distanza da tenere tra un ombrellone e l’altro (la Regione chiede 12 metri quadri, ma il comune ne vuole 18). A tal proposito, lunedì, l’ordinanza comunale balneare dovrebbe risolvere il dilemma.

Intanto la spiaggia, lettini o no, è stata la meta prediletta dei riminesi, che non si sono fatti problemi a stendere il proprio asciugamano direttamente sulla sabbia per la prima tintarella di stagione. Immancabile anche il primo bagno estivo in un Adriatico in gran forma. Qualcuno, poi, è arrivato anche da fuori provincia, tanta era la voglia di mare e estate.

La riapertura degli stabilimenti è rinviata quindi di una settimana, ma nel frattempo il richiamo della spiaggia è stato irresistibile per centinaia di riminesi. Pochi, sotto il sole e una temperatura tipicamente estiva, indossavano la mascherina (non c’è l’obbligo infatti di indossarla all’esterno a meno che non sia possibile rispettare il distanziamento sociale), ma in tanti l’avevano a portata di mano, segno che ormai è entrata a far parte delle nostre abitudini.