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49enne violenta a Coriano

Stordita dalla cocaina, minacciava armata marito e figlia. Allontanata per maltrattamenti

In foto: repertorio
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di Redazione   
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sab 9 mag 2020 10:00 ~ ultimo agg. 12:38
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Nel pomeriggio di venerdì i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Riccione hanno dato esecuzione ad un provvedimento di allontanamento dal proprio nucleo familiare nei confronti di una 49enne, originaria della Svizzera ma residente da sempre a Coriano, disoccupata, ritenuta responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
Per quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati nelle indagini dal Sostituto Procuratore Davide Ercolani, la donna, spesso sotto l’effetto di cocaina, negli ultimi due anni aveva dato luogo a numerose condotte vessatorie tanto nei confronti del marito quanto dei tre figli minori.
Vessazioni, per quanto denunciato ai carabinieri dallo stesso coniuge della donna, che in alcune occasioni sarebbero degenerate in veri e propri episodi di violenza fisica e di minacce, anche armate.
In una circostanza, ha raccontato il marito, sotto l’effetto di cocaina la donna gli aveva puntato contro un coltello, finendo per minacciare di morte sia lui che una delle piccole figlie intervenuta in soccorso del padre.
L’uomo, stanco di vedere la propria moglie rinchiudersi nel bagno per sniffare stupefacenti e poi assentarsi da casa per trascorrere il proprio tempo alle slot, ma soprattutto terrorizzato dal pensiero che quella situazione potesse ritorcersi sui propri figli, ha allora sporto denuncia ai carabinieri. La ricostruzione dei militari ha portato all’ipotesi accusatoria dei maltrattamenti in famiglia e per la donna è arrivato il provvedimento cautelare che le ha imposto di lasciare l’abitazione di famiglia e di potervi fare ritorno solo in presenza dell’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.