Si denuda e si tuffa in mare dagli scogli, la bravata gli costa una denuncia per resistenza


In evidente stato di ebbrezza, si è denudato, ha raggiunto gli scogli e si è tuffato in mare di notte. Poi, una volta in acqua, ha iniziato urlare a squarciagola e ad inneggiare al diavolo, svegliando gli abitanti della zona. E’ successo ieri, intorno alle 23.15, a Portoverde, dove una pattuglia del Radiomobile di Riccione è stata costretta a intervenire in via delle Rose su segnalazione di alcuni cittadini.
Quando i militari sono intervenuti sul posto, il giovane (un 21enne albanese) era ancora in acqua che urlava come un forsennato. All’invito dei carabinieri di uscire, il 21enne ha risposto con una serie di insulti. Dopo diversi tentativi, il giovane si è convito a raggiungere la riva. Completamente ubriaco, ha tentato di spintonare e scalciare i militari, che sono stati costretti ad immobilizzarlo con non poca fatica e con l’aiuto di un secondo equipaggio. A quel punto i carabinieri hanno chiamato il 118. Il giovane ha riservato sputi, morsi e manate, per fortuna non andati a segno, anche ai sanitari. Dopo alcuni minuti concitati, l’albanese è stato caricato in ambulanza e trasferito in pronto soccorso per accertamenti.