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Non è liberi tutti

Piccioni su fase2: così non va bene, rafforzati controlli

In foto: il sindaco Piccioni
il sindaco Piccioni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 5 mag 2020 14:38
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Così non va bene. La fase 2 non è ‘liberi tutti“. Così il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni commenta il modo in cui i suoi concittadini hanno ripreso a muoversi con la fine della prima fase dell’emergenza e annuncia controlli più serrati.

“La Fase 2 non è la libertà di fare quel che vogliamo, pur capendo che due mesi di sacrifici sono stati pesanti. Anche a Misano troppe persone stanno interpretando in autonomia le indicazioni che la strategia di contenimento del contagio ha disposto. Ieri sono ripartite diverse aziende, ci si può spostare per motivi ben chiari e per fare un po’ di attività motoria, incontrare brevemente i congiunti con tanti rischi in caso di persone anziane, ma sempre dotati di presidi e con mille cautele. Sta accadendo altro lungo le nostre vie e negli spazi comuni”.

A Misano sono stati riaperti i tre cimiteri, e il settore alimentare del mercato ed in questi casi, grazie anche alla vigilanza e al  presidio, il comportamento è statp generalmente corretto.

Però c’è tanta gente in giro – dice Piccioni – “che appare proprio estranea alle azioni consentite. Siamo in un frangente decisivo, i comportamenti di questi giorni dovranno garantirci di tenere sotto controllo il contagio nelle prossime due settimane; dai comportamenti attuali, oltre alla nostra salute, dipende la possibilità che la stagione estiva possa accendersi con tutta l’industria turistica pronta ad accogliere la domanda che arriverà, e che sarà tanto più alta se sapremo garantire una destinazione sicura. Alzeremo il livello dei controlli perché oltre al rispetto di chi con responsabilità si attiene alle regole, in gioco c’è una posta altissima”.