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Pecci (Lega) sul turismo: Gnassi organizzi protesta sindaci contro Governo

In foto: Marzio Pecci
Marzio Pecci
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 17 mag 2020 11:21
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Il capogruppo della Lega in consiglio comunale Marzio Pecci commenta le dichiarazioni del sindaco Andrea Gnassi che contesta le politiche di governo approvate anche dal Pd. “Soprattutto in questo periodo la politica ha il dovere di parlare un linguaggio semplice e chiaro” dice Pecci “. Da sempre sentiamo dire che il turismo in Italia è il nostro “petrolio” e il governo per questo importante settore economico stanzia soli 4 miliardi di cui 2,4 verranno assorbiti dalla “tax credit vacanze” che risulta, già adesso, una misura del tutto inutile, in quanto molti alberghi non accetteranno il pagamento col bonus e che, comunque, non servirà per il rilancio di questo settore“. L’esponente del Carroccio evidenzia come invece la Francia abbia varato per il turismo un piano da 18 miliardi. “Il nostro Paese – prosegue – offre un prodotto turistico unico al mondo: dai 7.500 km di costa alle Dolomiti, dal patrimonio storico culturale all’enogastronomico, da quello balneare a quello industriale. Una gamma ampia che deve diventare “industria” gestita con modalità industriali. Dobbiamo evitare di rimanere schiacciati, per insipienza, da un altro Paese europeo perché ciò avrebbe gravi ripercussioni sulla nostra economia”.
Noi come opposizione – spiega Pecci – condividiamo ciò che oggi, il sindaco, dice perché sono le cose che diciamo abitualmente, però gli chiediamo di parlare meno e fare più fatti. Il partito che lo ha fatto eleggere Sindaco della capitale del turismo è il partito che, ora, governa il Paese e, quindi, anche lui non è esente da colpe. Il giochino di voler essere uomo del Governo e uomo della opposizione non funziona. I cittadini vogliono comportamenti trasparenti”.
Pecci invita Gnassi, da presidente dell’Anci Emilia Romagna, ad organizzare insieme agli altri sindaci della regione una manifestazione a Roma davanti al Palazzo del Governo per la restituzione della fascia tricolore fino a quando il “decreto rilancio” non sarà modificato prevedendo maggiori contributi per il turismo“.
In vista della prossima stagione il capogruppo della Lega prevede una normalizzazione della situazione dal punto di vista epidemico ma per salvare la stagione servirà “coraggio dei comportamenti, delle idee ed un po di incoscienza nelle decisioni“. “L’occupazione degli spazi liberi aiuterà molte attività a recuperare il loro fatturato – aggiunge -, ma deve essere chiaro, fin da ora, che gli imprenditori dovranno essere seri e rispettare i protocolli, ma sarà necessario che la burocrazia non ostacoli, con i controllori zelanti, chi ha trovato la voglia e la fiducia di ripartire con le proprie forze. Una economia messa in ginocchio da misure sbagliate va protetta e difesa non uccisa con controlli e pratiche burocratiche infinite. Il Sindaco, anche su questo, venga a dare garanzie in consiglio comunale”.