Dopo le gravi conseguenze del contagio migliora Don Alessio
Dopo settimane di attesa e di grande apprensione arrivano buone notizie sulla salute di don Alessio Alasia, parroco di San Martino a Riccione.
Il sacerdote era stato ricoverato in ospedale il 21 marzo ed era entrato in terapia intensiva per le conseguenze provocate dal coronavirus.
La situazione per lunghi giorni è stata drammatica. Quotidianamente i sacerdoti riccionesi, che con lui condividono l’esperienza pastorale, dopo aver avuto dai medici dell’Infermi il bollettino aggiornavano con audio messaggi la comunità e i tanti che sono affezionati al sacerdote. Il corpo non sembrava reagire alle terapie e lo stesso Vescovo lo aveva affidato alla preghiera di tutta la diocesi, chiedendo la particolare intercessione di don Oreste Benzi.
Da qualche giorno gli aggiornamenti dall’ospedale parlavano di piccoli segnali di miglioramento e ieri, con grande gioia di tutti, è stato comunicato il progressivo risveglio di Don Alessio. La sedazione, infatti, prima necessaria è stata ridotta e il parroco ha avuto maggiore interazione con i sanitari che lo stanno curando.