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Ha risposto ad iniziativa Riccione

Barman pronto al lavoro in campagna: al palo non ci resto

In foto: Gianluca Tofani
Gianluca Tofani
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 17 apr 2020 17:25
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Sono già diversi i cittadini che hanno chiesto informazioni sul progetto avviato dall’Amministrazione di Riccione per facilitare l’incontro di lavoratori stagionali, penalizzati dal lockdown e le aziende dell’agroalimentare del territorio. L’ufficio Suap del Comune di Riccione sta raccogliendo i contatti di aziende alla ricerca di manodopera e i nominativi di quanti si propongono per una prova nel settore. Tra le varie richieste di informazioni arrivate al Comune, anche attraverso i social, c’è quella di un giovane barman di Riccione. Gianluca Tofani ha 29 anni ed è arrivato terzo ai campionato di “Latte art grading”. “Il mio lavoro va bene – dice – mi occupo di formazione per aspiranti baristi o baristi che vogliono perfezionarsi, ma con questo stallo, sono disponibile a mettermi in gioco in qualsiasi modo. Negli ultimi 14 anni ho sempre fatto la stagione a Riccione dove vivo – continua Gianluca -, e devo dire che c’è ancora la possibilità di fare delle belle stagioni, di guadagnare e divertirsi con un mestiere che a me piace molto, ma se penso di dover rimanere a casa e vivere di sussidi, no grazie! ”.

Certo alla stagione non ho rinunciato, mi piacerebbe eccome, ma devono darci delle regole certe. L’ultima stagione l’ho lavorata in un ristorante di Riccione da 140 posti, con le limitazioni e i distanziamenti che ci prospettano resteranno la metà dei posti e quindi la metà dei dipendenti. Al palo io non ci resto, se serve da barman professionista vado anche a raccogliere le olive o l’uva. L’ho già fatto da giovane, è dura, ma se la paga è dignitosa, il lavoro qualsiasi esso sia è dignitoso. Speriamo di ricevere una buona proposta”.