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La Giornata Mondiale NIDCAP

Terapia Intensiva Neonatale: avanti coi genitori, con le dovute precauzioni

In foto: TIn e torta
TIn e torta
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 19 mar 2020 17:01 ~ ultimo agg. 17:02
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Anche i piccolissimi neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale sentono il disagio e il dolore esattamente come gli adulti. Per questo è il programma NIDCAP, che permette di interpretare i segnali mandati dal neonato che non può esprimersi come un adulto.  Le linee-guida NIDCAP, di cui il 20 marzo ricorre la Giornata mondiale, sono fedelmente seguite nel reparto TIN di Rimini, guidato dalla dottoressa Gina Ancora.

Grazie all’impegno pioneristico di Natascia Simeone, insieme a tutto lo staff, è possibile garantire il controllo del dolore, l’allattamento al seno, la dimissione precoce, la crescita armonica e un adeguato sviluppo psicomotorio.  Per raggiungere questi obiettivi è doveroso lavorare precocemente con la famiglia, favorendo la relazione attraverso il coinvolgimento attivo di entrambi i genitori nelle cure e nell’accudimento. Questo aiuta anche mamma e papà a diventare genitori competenti, migliorando la loro condizione emotiva e riducendo paura, depressione e ansia.

Tutto questo, con le opportune precauzioni va salvaguardato anche ai tempi del coronavirus. Se gli spazi della TIN sono stretti è necessario che mamma e papà vengano in reparto in momenti diversi, indossando la mascherina e igienizzandosi bene le mani, senza però rinunciare mai ai benefici dell’allattamento al seno ed al contatto pelle a pelle.  La Terapia Intensiva Neonatale di Rimini ha deciso così di festeggiare insieme ai genitori la giornata mondiale NIDCAP, con una torta a tema, regalata dall’associazione “La Prima Coccola”, dimostrando che mantenendo le giuste distanze e le corrette precauzioni i genitori supportati dagli operatori possono continuare a mantenere quel contatto fondamentale per la crescita del bambino.