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Ordinanze locali e nazionali

Conte firma il nuovo DPCM. Ecco cosa prevede

In foto: Giuseppe Conte
Giuseppe Conte
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 22 mar 2020 20:24 ~ ultimo agg. 23 mar 12:34
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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il DPCM che dispone nuove misure restrittive per l’emergenza coronavirus. Un Decreto col quale l’ordinanza della Regione Emilia Romagna dovrà ora confrontarsi. Oggi il Prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, ha detto che “per il nostro territorio dovrebbero valere le misure più stringenti“.

Nel DPCM “Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza”. Le attività che, con il provvedimento, vengono sospese, “possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile”, si legge ancora nel testo.

La validità dei Dpcm e delle ordinanze finora emanate viene uniformata al 3 aprile. “Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 23/3/20 e sono efficaci fino al 3/4/20. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio 11/3/20 nonché a quelle previste dall’ordinanza del ministro della Salute del 20/3/20 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020”, si legge nel testo.

L’allegato al Dpcm, che prevede oltre 80 tipologie,  precisa che continueranno a essere consentite anche attività legate alle famiglie, dalle colf e badanti conviventi ai portieri nei condomini. Resteranno in funzione l’intera filiera alimentare per bevande e cibo, quella dei dispositivi medico-sanitari e della farmaceutica e, tra i servizi, quelli dei call center. La lista potrà essere aggiornata con decreto del Mise sentito il Mef.

Le attività consentite: