Anche Rimini si ferma per ricordare le vittime del Covid. Il cordoglio di Gnassi
Tutta Italia si è fermata alle 12 per rendere omaggio alle vittime del Coronavirus, in segno di vicinanza ai familiari e di partecipazione nazionale al cordoglio delle comunità più colpite dalla pandemia.
E’ stato il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, con un minuto di silenzio davanti alla bandiera nazionale di Palazzo Garampi posta a mezz’asta in segno di lutto, a manifestare a nome di tutta la collettività riminese il cordoglio di Rimini per tutte le vittime di questa immane tragedia, la vicinanza ai loro cari e a quanti col loro impegno ogni giorno ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani, dagli operatori sanitari, alle forze di polizia, a tutti coloro che con abnegazione stanno consentendo al Paese di avviare l’uscita dalla crisi.
Il video Adriapress
“E’ una comunità che con questo gesto simbolico si stringe intorno alle persone che non ci sono più – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi – alle loro storie, alle loro relazioni lungo vite intere. Sono donne e uomini che vogliamo ricordare e onorare con il loro nome, e non con un numero. A queste persone dobbiamo rispetto e memoria.”
Le bandiere a mezz’asta e il minuto di silenzio davanti ai propri municipi dei primi cittadini di tutt’Italia – nel loro ruolo di destinatari e custodi delle preoccupazioni delle comunità che amministrano – ha significato proprio questo, la volontà di stare uniti sia nel gravissimo lutto che colpisce più duramente alcune aree del Paese, sia nella solidarietà che deve tenere uniti tutti insieme, con un messaggio che, senza dimenticare, rappresenti la fiducia e la speranza per l’intera comunità.