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In attesa di note ufficiali

Incontro Prefettura, prime informazioni: servizi ed esercizi, nessuna sospensione

In foto: l'incontro di oggi
l'incontro di oggi
di Redazione   
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lun 24 feb 2020 14:18 ~ ultimo agg. 25 feb 12:35
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In Romagna non si sono registrati casi di contagio da coronavirus. E, ha spiegato in apertura il Prefetto Camporota in apertura dell’incontro di oggi con sindaci e altri rappresentanti locali, non ci sono al momento le condizioni per adottare misure straordinarie.

Stefano Busetti, Direttore Sanitario dell’AUSL Romagna ha informato che al momento non vi sono casi positivi di pazienti affetti da coronavirus nella provincia di Rimini, così come in Romagna.
Ha evidenziato poi che è massima l’attenzione dell’Autorità Sanitaria, in costante raccordo con le autorità regionali e ministeriali, per tenere monitorata la situazione e le sue evoluzioni. Secondo il principio di massima precauzione; l’AUSL è pronta ad attivare eventuali ulteriori modalità operative e logistiche ed eventualmente a predisporre appositi spazi, in caso si rendesse necessaria la presa in carico di pazienti, in condizioni di massima sicurezza, come da protocolli già condivisi.
Ha, inoltre, fatto presente la necessità che i cittadini, i quali abbiano il sospetto di aver avuto contatti con il virus, specie se presentano sintomi, siano invitati a non recarsi di persona in Pronto soccorso o presso altre strutture sanitarie, bensì a contattare il proprio medico di famiglia o il 118, in modo da ricevere ogni utile indicazione sul da farsi.
Le attività sanitarie – erogazione di visite, esami e prestazioni – non subiscono sospensioni, restano validi gli inviti ad adottare le normali misure d’igiene e prevenzione già previste per l’influenza, come lavarsi bene e spesso le mani per almeno venti secondi ed evitare se possibile contatti con persone che abbiano sintomi influenzali.

In attesa delle comunicazioni ufficiali dalla Prefettura, il Comune di Coriano pubblica una prima sintesi post incontro:

Confermato che NON esistono in Romagna casi accertati.

La AUSL conferma
– che le attività in essere sono TUTTE effettuate a titolo di PREVENZIONE.
– nessuna sospensione di servizi pubblici comprese visite programmate socio-sanitarie.
– procedure già previste, in sicurezza, per eventuali ricoveri e interventi QUALORA nascessero casi sospetti.
– individuati locali per EVENTUALI quarantene.
Avviato il coordinamento dei sindaci per concordare le attività in maniera conforme sull’Intero territorio della provincia.
Prevista in giornata una circolare esplicativa della ordinanza ministeriale a chiarimento delle singole domande emerse dai territori.
La situazione è monitorata continuamente e dalla evoluzione nasceranno ulteriori determinazioni.
Si invita a seguire esclusivamente le informazioni dai canali ufficiali delle istituzioni quali Ministero salute, Regione, Prefettura, Comune.

A sintetizzare quanto emerso nella riunione, sempre in attesa delle comunicazioni ufficiali da parte della Prefettura, è con un post su Facebook il sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti.

Dalla riunione in corso presso la Prefettura emergono:
– che al momento non ci sono casi conclamati in Romagna
– che non saranno sospesi i servizi pubblici (nemmeno quelli socio sanitari, visite programmate,…)
– che non sono al momento previsti provvedimenti su pubblici esercizi (negozi, ristoranti, alberghi,…) che possono esercitare (con le giuste precauzioni e buone pratiche)
– avviato il tavolo di coordinamento dei Sindaci per avere comportamenti coordinati e univoci
– che i mercati settimanali programmati possono svolgersi, mentre eventi straordinari, mercatini ecc… sono sospesi
– che è in stesura una circolare esplicativa e di approfondimento da parte della Regione nel pomeriggio / serata
Lo stesso Giorgetti quindi invita “a seguire le informazioni che comunicherà la Prefettura“.


Sempre nell’incontro di oggi, il Presidente della Provincia Riziero Santi ha sottolineato l’esigenza di gestire l’attività di prevenzione in maniera condivisa e coordinata, secondo le indicazioni di cui all’ordinanza, peraltro suscettibile di aggiornamenti, facendo attenzione a informare in maniera mirata i cittadini.

Il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, partendo dalla constatazione che si tratta di una situazione in divenire ha evidenziato l’esigenza che le misure di prevenzione e contrasto ora definite possano essere ricalibrate in relazione all’evoluzione del fenomeno. In questo senso la Regione Emilia Romagna e il Ministero della Salute, nella titolarità della funzione, hanno dato massima disponibilità ai Sindaci e ai presidenti di Provincia nel recepire le esigenze che emergono dai territori. Il sindaco ha dato conferma dell’intenzione della Regione Emilia Romagna di emanare una circolare interpretativa dell’ordinanza che possa agevolare la sua applicazione.

Il Sindaco Gnassi ed il Prefetto Camporota hanno sottolineato nuovamente l’importanza di un’azione coordinata, sulla base delle indicazioni, di volta in volta diramate dalla Regione Emilia-Romagna: proseguirà l’attività di coordinamento dei Sindaci, presso la sede della Prefettura, con una condivisione costante dell’attività di monitoraggio e informazione su tutto il territorio provinciale.

La riunione ha visto poi gli interventi di numerosi Sindaci, i quali hanno espresso alcuni dubbi interpretativi in merito al contenuto dell’Ordinanza in questione, riferiti, in particolare, alle disposizioni inerenti la “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportivo, ecc., svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico” e l’adozione dei relativi provvedimenti sindacali; sul punto hanno chiesto al Prefetto di porre la questione in sede di videoconferenza con la Regione Emilia-Romagna, convocata per le prime ore del pomeriggio.