Indietro
menu
D'intesa con le altre Caritas

Coronavirus, le disposizioni della Caritas diocesana

In foto: la sede della Caritas
la sede della Caritas
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 26 feb 2020 10:00 ~ ultimo agg. 10:15
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La Caritas Diocesana di Rimini comunica le disposizioni adottate seguito all’Ordinanza del Ministero della Salute, di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019,.

La Caritas Diocesana di Rimini, in accordo con tutte le Caritas dell’Emilia Romagna, in tutte le attività di sua specifica competenza, in contatto con gli uffici preposti della Regione e della Prefettura, adotta le seguenti disposizioni:

Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando in ogni modo concentrazione di persone in volumi ristretti e per lungo tempo.
Tutti i centri di ascolto diocesani e territoriali rimarranno chiusi al pubblico, per i casi urgenti e indifferibili invitiamo a procedere su appuntamento prestando le opportune attenzioni igienico sanitarie.
Le mense effettueranno solamente la consegna di pasti caldi da asporto, mentre il giro nonni sarà effettuato normalmente.
Il servizio docce e distribuzione vestiti è sospeso.
L’ambulatorio “Nessuno Escluso” non effettuerà il suo servizio fino a mercoledì 26 febbraio, giorno in cui ci sarà il coordinamento con i volontari medici, infermieri e farmacisti.
La prima accoglienza è momentaneamente sospesa in attesa di indicazioni specifiche. Approfitteremo di queste giornate per una pulizia straordinaria degli ambienti.
Il Centro educativo sarà chiuso.
Tutti gli altri servizi non esplicitati in questo elenco continueranno regolarmente il loro lavoro quotidiano.

Spiega il direttore Mario Galasso: “Siamo tutti interessati ad affrontare con determinazione, senza panico né leggerezza, una situazione che richiede vigilanza e senso del bene comune”.