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presentato il master plan

Nuova viabilità e parcheggio multipiano nel futuro del Fellini

In foto: l'aeroporto Fellini
l'aeroporto Fellini
di Simona Mulazzani   
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ven 6 dic 2019 17:01 ~ ultimo agg. 7 dic 13:59
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Finalmente prende corpo il Master Plan per lo sviluppo dell’aeroporto Fellini di Rimini. Un progetto ambizioso, che in 13 anni è teso a mettere in campo risorse per 95,4 milioni di euro, oggi presentato ad una folta rappresentanza di enti e categorie del territorio. Con i suoi 393.626 passeggeri stimati a chiusura 2019, con un +28% rispetto allo scorso anno, lo scalo riminese è il 26esimo in Italia, decimo per il traffico extra Schengen.”Si tratta dell’ottavo risultato di tutti i tempi per l’aeroporto” commenta l’AD di AiRiminum Leonardo Corbucci. “Non pensavamo che il Fellini potesse avere in così pochi anni questa crescita” gli fa eco il rappresentante di Enac Roberto Vergari. Lo stesso Vergari guarda con fiducia ai progetti di crescita, con l’auspicio che gli enti del territorio rispondano e partecipino alla crescita dello scalo. Da parte di Enac non arriverà nessun contributo pubblico.

 

Con gli investimenti da mettere in campo l’obiettivo del Fellini è arrivare ad un milione di passeggeri nel 2033ma le previsioni per il bacino già nel 2030 ipotizzano 2,7 milioni di passeggeri” spiega Corbucci. Si parte con 23,2 milioni di euro nel primo quadriennio (2020-2023) per poi salire a 16,7 milioni (2024-2028) e arrivare a 55,5 milioni nel quadriennio 2029-2033. Fondi del gestore e di eventuali investitori, con un intervento della regione Emilia Romagna che, salvo impedimenti della normativa sugli aiuti di Stato, interverrà nel primo quadriennio con 12 milioni di investimento. Si interverrà su infrastrutture di volo (previsti quasi 13 milioni nel primo quadriennio), sul terminal (5,3 milioni nei quattro anni), sicurezza e mezzi (4,5 milioni nei quattro anni).

Dopo la condivisione con il territorio e l’analisi e l’approvazione di Enac del Master Plan, tra le prime cose cui si metterà mano c’è l’acquisizione (con esproprio da parte di Enac) dell’area di circa 17mila metri quadri a mare della statale, che si affaccia sull’aeroporto. L’intento è di modificare l’intera viabilità circostante, oggi decisamente poco funzionale e pericolosa e di realizzare dei parcheggi. Obiettivo costruire un multipiano (entro il 2023 almeno un parcheggio a raso), che sarà unito al piazzale del Fellini da un sottopasso, che dovrebbe realizzare il comune di Rimini. “La problematica più evidente – spiega Corbucci – è che ad oggi la SS16 è una strada statale, quindi per ogni intervento, anche semplicemente per realizzare dei marciapiedi, è necessario che diventi di competenza comunale”. L’area parcheggio sarebbe poi anche l’Hub per le navette (o tapis roulant) che collegano alle fermate del Metromare e alla stazione di Miramare definita da Corbucci “Il nostro people mover“. Al momento, invece, nessun progetto di acquisizione del fatiscente albergo che si trova davanti all’aeroporto.

Altro tema l’accesso all’aeroporto: nel master plan scompaiono il semaforo e l’unico ingresso centrale e si prevedono due accessi, uno più sud, per gli operatori, e uno più a nord con una nuova strada, interna al sedime aeroportuale, per passeggeri, pullman, shuttle (a breve sarà presentato un nuovo servizio) taxi e navette. Prevista anche una nuova rotatoria per fluidificare il traffico all’intersezione tra via Costantinopoli e la SS16.

“I progetti di crescita che ci siamo prefissati – spiega la presidente di AiRiminum Laura Fincato – sono importanti, ma necessari per diventare un aeroporto di riferimento a cui compagnie e quindi passeggeri facciano sempre più riferimento. Crediamo in questo territorio“.