Indietro
menu
Corso Giovanni XXIII RImini

Lazzaro. La bottega dell'usato "made" in Caritas parla di bellezza

In foto: L'inaugurazione di Lazzaro
L'inaugurazione di Lazzaro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 6 dic 2019 13:00 ~ ultimo agg. 10 dic 09:25
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Bottega” o atelier? Sicuramente non un negozio. “Lazzaro. Un’altra vita è possibile” non è davvero un negozio come gli altri. Quello che si trova al suo interno, e che può essere acquistato, è parte di ciò che ogni giorno viene donato alla Caritas Diocesana e non è adatto a soddisfare le richieste delle persone che vi si rivolgono per chiedere aiuto.

 

E stato inaugurato oggi “Lazzaro”: abbigliamento vintage, pezzi cult, curiosità, avanzi chic, … ma anche eventi culturali, presentazioni, letture, corsi, … e tanto altro ancora.

Lazzaro è una seconda opportunità, perché una nuova vita è possibile, non solo per gli abiti e gli oggetti ma, soprattutto, per le persone.

All’inaugurazione hanno preso parte il Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi; e l’assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad; il direttore della Caritas Diocesana, Mario Galasso; la presidente dell’associazione Madonna della Carità, Maria Carla Rossi; i coniugi Antonio Trevisani e Alba Trevisani, i proprietari dei locali e per 30 anni titolari dell’attività.
Il negozio l’ho fatto con le mie mani, pezzo per pezzo. – ricorda Antonio – Oggi sono orgoglioso di vederlo rinascere, e in questa maniera”. “Siamo soddisfatti e commossi – rilancia la moglie – Vedere rinascere lo storico negozio di famiglia, con questo gusto, e con le finalità che la Caritas gli attribuisce, fa bene ai poveri e fa bene anche al nostro cuore”.

“Lazzaro. Un’altra opportunità”, progetto che ha preso il via nell’aprile scorso presso la casa “Laudato si’” (via Isotta degli Atti), in centro storico a Rimini, oggi ha compiuto un nuovo passo con l’apertura del negozio grazie alla famiglia Trevisani che, ha colto l’opportunità data dal Comune di Rimini con la No Tax Area 2019 Negozi Aperti Vetrine Illuminate, per promuovere la riattivazione delle attività commerciali in centro storico. I Trevisani hanno concesso alla Caritas l’attività in comodato d’uso gratuito per due anni.

Confesso: sono sorpreso di vedere tanta bellezza in ‘Lazzaro’ – ammette l’assessore Sadegholvaad – Con la No Tax Area il Comune cerca di rilanciare e sostenere i negozi di vicinato in questo periodo così difficile. Ma nel caso di ‘Lazzaro’ sono certo che i coniugi Trevisani avrebbero offerto il negozio a prescindere dalla possibilità data dalla norma”.

Diciamo Caritas, pensiamo all’equivalenza poveri uguale brutto, scarto. Questo negozio dimostra invece tutta la bellezza di cui siamo capaci. È una sana provocazione: ‘Lazzaro’ propone i nostri scarti, che opportunamente trattati dalle nostre curatrici diventano un atelier altrimenti impensabile e una bottega nella quale sviluppare relazioni, ma anche laboratori, incontri culturali. Tutto il ricavato – assicura il direttore Galasso – servirà a finanziare i progetti per i più deboli di cui la Caritas si fa carico”.

Quelli esposti e proposti a ‘Lazzaro’ principalmente sono beni di seconda mano, spesso anche nuovi, donati dal pubblico e che non possono essere utilizzati direttamente in Caritas. Abiti, cravatte in lana, guanti in pelle, ma anche macchine per scrivere e presepi in pannolenci. Cappelli, oggettistica e scarpe, accompagnate da gigantografie di una Rimini d’antan immortalata dagli scatti del grande fotografo Minghini, e da uno straordinario presepe realizzato con il legno di una imbarcazione alla deriva di Lampedusa.

L’intero ricavato di Lazzaro è destinato proprio a tutte quelle attività della Caritas rivolte a chi è in difficoltà e progetti di formazione e sviluppo come: Giro Nonni, Emporio Solidale, Sbankiamo e tanti altri.

Il buono quando è buono è anche bello. – assicura mons. Francesco Lambiasi – è il messaggio che viene dalla parabola evangelica del ricco Epulone e di Lazzaro, da cui è derivato il nome di questa sfida. La ‘colpa’ di Epulone non è tanto quella di vivere senza occuparsi di Lazzaro e dei più poveri, ma quella assai più grave di non accorgersene neppure. ‘Lazzaro’ è una bottega che può in maniera sana può aiutarci a riflettere non solo su quante cose scartiamo inutilmente, ma soprattutto quante persone – e il loro aspetto bello e buono – scartiamo in maniera superficiale”.

Alle 18 l’inaugurazione di “Lazzaro”, in Corso Giovanni XXIII n. 7, prosegue con After PartyDj Set, open vintage, open bar.

Lazzaro sarà aperto per tutte le festività natalizie fino al 5 gennaio 2020.

Il venerdì ore 15,30-19

Il sabato ore 9,30-13 / 15,30-19

La domenica ore 15,30 – 19

Collegandosi alla pagina Facebook e Instagram si può essere aggiornato sugli eventi che verranno organizzati.

Tutti possono aiutare Lazzaro, ecco come:

–      Acquistando i nostri pezzi unici;

–      Donando abbigliamento ed accessori in buono stato

–      Diventando volontario

Scrivi, invia un sms allo 337.1439710 e verrai ricontattato.