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Sempre più alberghi aperti

Capodanno promette bene. Rinaldis: prenotazioni già da settembre

In foto: buoni i numeri turistici a gennaio, poi il lockdown
buoni i numeri turistici a gennaio, poi il lockdown
di Andrea Polazzi   
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mar 10 dic 2019 13:59 ~ ultimo agg. 17:11
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Rimini e Riccione tra le mete preferite del Capodanno. Lo conferma Patrizia Rinaldis ai microfoni di Tempo Reale: già da settembre/ottobre le prenotazioni negli alberghi.

Ancora presto per tirare le somme ma la tendenza lascia ben sperare. Rimini e Riccione, in base ai dati elaborati dal portale info-alberghi.com, si spartiscono la torta delle prenotazione per l’ultimo dell’anno. Un appeal in crescita come testimonia anche il sempre maggior numero di strutture alberghiere che decide di tenere aperto per le festività natalizie: erano 300 a Rimini fino a qualche anno fa mentre ora sono più che raddoppiate. “Un aumento da leggere anche in chiave provinciale – spiega Patrizia Rinaldisvisto che comuni come Riccione, Cattolica o Bellaria, prima avevano nel Capodanno un evento più marginale. Ora non è più così“.

E se fino ad alcuni anni fa a fare la differenza erano gli eventi organizzati e gli artisti presenti, a contare adesso è la città e la capacità del territorio di fare sistema. “Ormai ci siamo assestati tra le mete del Capodanno – spiega la Rinaldis – e le prenotazioni iniziano ad arrivare già da settembre/ottobre, prima ancora che vengano diffusi ospiti ed eventi. Alcuni colleghi mi dicevano di avere fin da ottobre percentuali di riempimento del 30, 40, addirittura 50%. L’evento è marginale all’offerta della città. Quest’anno inoltre la media di permanenza è di 3/4 giorni e così si può offrire non solo un luogo ma un territorio ben più vasto.