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Indagini riminesi

Tafferugli di ultras in A14 a Riccione. Arrivano i Daspo

In foto: gli scontri
gli scontri
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 13 nov 2019 11:34 ~ ultimo agg. 17:34
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La Digos di Rimini, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Paolo Gengarelli, ha portato a termine un’indagine con la quale sono stati denunciati a piede libero 22 ultras appartenenti alle frange estreme delle tifoserie di Padova e di Vicenza che, domenica 22 settembre, alle 13 circa, nel parcheggio dell’area di servizio “Montefeltro Ovest” in A14 a Riccione, direzione sud, si erano resi responsabili di una violenta rissa con l’utilizzo di mazze, bottiglie di vetro e cinture.

Gli indagati si trovavano in transito nella provincia di Rimini per raggiungere Pesaro e Gubbio dove alle 17.30 erano in programma gli incontri di calcio di serie C Vis Pesaro – Padova e Gubbio – L.R. Vicenza.

Nello specifico, durante la sosta in autogrill, quando i vicentini, scortati da una pattuglia della Polizia, erano saliti a bordo dei propri mezzi pronti per partire, hanno fatto ingresso nell’area di servizio i padovani che fermavano i veicoli all’inizio della zona di parcheggio dei mezzi pesanti, in un punto non accessibile alla vista della opposta tifoseria, scendendo rapidamente già tutti travisati e armati di mazze.

Della presenza dei vicentini erano stati presumibilmente avvisati dal precedente passaggio di alcuni colleghi di tifoseria. Dopo essersi compattati, alla guida del capo ultras, i padovani hanno iniziato a correre, lanciando, in prossimità dell’obiettivo, numerose bottiglie di vetro ed altri oggetti, per poi raggiungere, circondare ed assaltare con violenza i loro rivali e i loro veicoli ai quali infrangevano i vetri. Dopo la rissa che ne era scaturita, con la reazione attiva dei vicentini che brandivano cinture con fibbie metalliche, assaltando a propria volta i patavini, un padovano ha riportato lesioni gravi ad un occhio.

Il personale di scorta della Questura di Vicenza è intervenuto subito senza esitare nonostante il frangente delicato. Un poliziotto, nella fase concitata degli scontri, è stato colpito con un bastone da un padovano, che gli ha causato una profonda contusione al braccio che richiedeva le cure sanitarie.

Sul posto, in ausilio agli operatori di Vicenza, sono intervenuti la Polizia Stradale, le Volanti e la Digos, ma i tifosi erano già ripartiti. La Digos, competente per la  materia, di concerto con la Procura della Repubblica di Rimini, ha avviato subito l’indagine con la collaborazione dei colleghi di Padova, di Vicenza, di Perugia e di Pesaro, acquisendo inoltre le immagini registrate dai sistemi di video-sorveglianza presenti in zona.

Al termine dell’esame delle risultanze prodotte, sono stati identificati 22 ultras (10 padovani e 12 vicentini) responsabili, a vario titolo, dei reati di rissa, utilizzo di oggetti atti ad offendere, possesso di oggetti atti ad offendere, travisamento, danneggiamento, lesioni personali, resistenza a P.U. e lesioni aggravate e finalizzate a commettere la resistenza.

Nelle giornate successive e prima dell’incontro di calcio che vedeva opposte le stesse compagini, il Questore di Rimini ha emesso 22 provvedimenti DASPO, 10 dei quali con prescrizione della firma in occasione delle partite giocate dalle due società.