Porta Galliana "soffocata". Renzi porta il caso in Consiglio

Il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi lamenta, con un’interrogazione in Consiglio, una mortificazione di Porta Galliana per come sta evolvendo l’intervento. “La paratia di pali rivestita da una parete in cemento armato e la soletta di cemento armato, in superficie, sovrastanti lo scavo, realizzate a neanche un metro di distanza dai muri di Porta Galliana, risultano, sotto gli occhi di tutti, invasive e mortificanti l’intera opera di scoperta e valorizzazione della Porta, per la quale si spendono 1 milione di euro Non si è mantenuta, come si doveva ed era possibile, una minima fascia di rispetto neanche limitatamente alla stessa Porta, per salvaguardarla da un confinante e soffocante muro di cemento armato. La gettata di cemento armato e l’asfaltatura di Via Bastioni Settentrionali, inoltre, hanno eliminato ogni possibile “segno” evocativo a terra di continuità tra la Porta Galliana e le “sue” Mura Federiciane”.  Alla fine, l’unica Porta sopravvissuta della città, resterà isolata dal suo contesto storico-urbano con l’aggiunta del carico di traffico a doppio senso di marcia, mare monte e viceversa, della Circonvallazione di Via Bastioni Settentrionali”.

A rispondere è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Jamil Sadegholvaad che ha premesso: “L’intervento concluso avrà connotati completamente diversi”. Nello specifico della soletta in cemento, ha spiegato che era necessaria perché con gli scavi andava diversamente sostenuta la strada, con un sistema di pali e soletta. Sul nuovo assetto della viabilità: “La auto da qualche parte dobbiamo farle passare, e dobbiamo garantire una sede adeguata”. Insoddisfatto Renzi che ha chiesto risposta scritta. “So che l’intervento andava fatto ma si poteva fare meglio”: