Indietro
menu
Sardine in piazza a Rimini

Piazza piena, le sardine rispondono a Salvini: Rimini non abbocca

In foto: il colpo d'occhio su piazza Cavour
il colpo d'occhio su piazza Cavour
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 24 nov 2019 17:10 ~ ultimo agg. 25 nov 19:32
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 5.783
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Hanno cominciato ad arrivare alla spicciolata verso le 16/16.30 poco dopo la fine dell’intervento di Salvini nella vicina via Bonsi dove inaugurava la nuova sede della Lega (vedi notizia). Alle 17, orario di inizio della manifestazione, le sardine riempivano piazza Cavour (si stimano oltre 6mila persone). A spiccare sulla folla una grossa sardina di cartone con la scritta “magna questa”. “Rimini non abbocca” lo slogan usato per il passaparola sui social.

A fare capolino in piazza anche alcuni esponenti politici del centro sinistra, ma senza bandiere come nello spirito dell’iniziativa. “Nessuna bandiera, nessun insulto, nessuna violenza. Perché fa più rumore un mare in silenzio che un pirata che urla” si leggeva nell’invito circolato su facebook.

Le sardine non rispondono alle provocazioni” ha detto uno degli organizzatori, Mattia Sartori, nell’intervento sul palco.”La piazza è nostra – ha aggiunto -, la politica è nostra. Mi sa che abbiamo fatto un casino…Tutto è partito da un’idea e le idee escono dal cervello. Il cervello è la più grande risposta al populismo”. “Ci stanno rompendo le scatole con questa storia che la Romagna è leghista – ha proseguito – ed è una cosa che non si può sentire.” Poi rivolto a Salvini che aveva manifestato la volontà di raggiungerli in piazza: non avrebbe trovato neanche uno spazio per entrare in questa piazza perché noi le riempiamo“. “Non dobbiamo vergognarci a riconoscerci in un partito – ha detto ancora Mattia Santori – e non dobbiamo vergognarci di riconoscerci in una idea di società complessa. In questi anni purtroppo abbiamo abbandonato la politica agli slogan e abbiamo avuto paura a dire che la vita e la politica stessa sono complesse e profonde.” Un riferimento diretto anche alla candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni che nei giorni scorsi si era chiesta quando le “sardine” avrebbero anche presentato dei contenuti. “Le voglio ricordare che qualche settimana fa lei è andata in Parlamento con una maglietta con scritto “parlateci di Bibbiano”. Questi sono i contenuti di chi chiede a noi contenuti. Per non parlare del fatto che da sottosegretaria alla cultura ha rivendicato il fatto che sono tre anni che non legge un libro.

Il racconto della piazza e la voce di Mattia Sartori:

 

La piazza ha poi intonato “Romagna Mia” (come fatto, tra l’altro, dallo stesso Salvini nelle sue tappe delle scorse settimane a Riccione e Bellaria) e anche “Bella ciao”.

In mezzo a tante sardine di cartone spiccava anche un cartello con una scritta a sfondo culinario: “Salvini, per te solo margarina nella piadina”. Niente sardine, quindi.