Indietro
menu
l'accusa è di truffa allo Stato

Giocava a tennis mentre era in malattia. Poliziotto rinviato a giudizio

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 14 nov 2019 11:47 ~ ultimo agg. 11:55
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dovrà rispondere di truffa ai danni dello stato l’ex assistente capo della Polaria accusato di giocare a tennis e di suonare in una band mentre era in malattia. L’uomo, un 45enne residente a San Savino è stato rinviato a giudizio e sarà processato – scrivono i quotidiani locali – nel settembre del prossimo anno. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nel dicembre del 2017 erano stati i suoi stessi colleghi (vedi notizia). L’agente per diversi mesi non si era presentato al lavoro perchè diceva di essere affetto da una lombosciatalgia che gli impediva di espletare le proprie mansioni all’aeroporto di Rimini dove era in servizio. Erano stati i colleghi a capire che qualcosa non andava e a posizionare delle telacamere nel circolo tennis dove l’agente si allenava e giocava, impegnandosi anche in tornei agonistici.