Giocava a tennis mentre era in malattia. Poliziotto rinviato a giudizio
Dovrà rispondere di truffa ai danni dello stato l’ex assistente capo della Polaria accusato di giocare a tennis e di suonare in una band mentre era in malattia. L’uomo, un 45enne residente a San Savino è stato rinviato a giudizio e sarà processato – scrivono i quotidiani locali – nel settembre del prossimo anno. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nel dicembre del 2017 erano stati i suoi stessi colleghi (vedi notizia). L’agente per diversi mesi non si era presentato al lavoro perchè diceva di essere affetto da una lombosciatalgia che gli impediva di espletare le proprie mansioni all’aeroporto di Rimini dove era in servizio. Erano stati i colleghi a capire che qualcosa non andava e a posizionare delle telacamere nel circolo tennis dove l’agente si allenava e giocava, impegnandosi anche in tornei agonistici.