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il comune non cede

Divieto di caccia sul fiume Marecchia. Si va davanti al TAR

In foto: il Marecchia
il Marecchia
di Simona Mulazzani   
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mer 20 nov 2019 16:15
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Il Comune di Rimini ha deciso, con delibera unanime di Giunta, di resistere davanti al TAR al ricorso, con contestuale istanza di sospensiva, proposto dalla Associazione Ambito Territoriale di Caccia che ha l’obiettivo di annullare l’ordinanza con cui e per tutta la stagione venatoria è vietata la caccia nelle aree adiacenti il percorso ciclo pedonale e storico naturalistico del fiume Marecchia.

Il Comune aveva deciso per il divieto a seguito di un invito della Prefettura che, sulla base del rapporto del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, segnalava una criticità di pubblica incolumità e pubblica sicurezza connessa all’attività venatoria lungo le piste ciclabili sulle principali aste fluviali della provincia chiedendo ai comuni di valutare ogni misura utile per mettere in sicurezza le aree dei territori di competenza interessate da percorsi lungo i fiumi.

L’ordinanza di questa’anno, inoltre, seguiva quella che in via sperimentale era stata emessa lo scorso anno. Nella fascia vietata, 50 metri dalle rive del fiume, è obbligatorio anche tenere il fucile scarico e nelle zone adiacenti alla fascia di rispetto ed è vietato sparare in modo che la traiettoria di tiro attraversi il percorso stesso.