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Montecopiolo-Sassofeltrio in Romagna, ennesimo rinvio. Barboni (FI): paradossale

In foto: Montecopiolo
Montecopiolo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 8 ott 2019 19:06 ~ ultimo agg. 9 ott 14:32
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Ancora un rinvio in commissione per il disegno di legge che prevede il distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla Regione Marche e la loro conseguente aggregazione alla regione Emilia-Romagna. “Il Pd non vuole il passaggio e la maggioranza non trovato un accordo.” spiega a Tempo Reale il senatore di FI Antonio Barboni parlando di una vicenda paradossale. “Le motivazioni addotte sono risibili: ci è stato detto che ormai sono passati 12, ma questo è colpa della politica e non dei cittadini. Oppure che molti di quelli che avevano votato il referendum ora sono morti mentre altri erano minorenni e oggi sono arrivati alla maggiore età. Paradossale. Se ci avessero detto che ci sono complicazioni legate alle Regionali del 26 gennaio, sarebbe stato più comprensibile.” Ora si tratta di capire se l’intenzione è quella di posticipare il passaggio o di affossarlo definitivamente in commissione. “Se dopo le Regionali si riesce a riportare la questione in Aula ci sono buone possibilità che l’iter si concluda positivamente. Altrimenti la vedo molto dura” conclude Barboni.

“Oggi avremmo dovuto votare finalmente in Senato i disegni di legge, uno dei quali presentato da me, per questo passaggio, votato dai cittadini dei due comuni nel giugno 2007 con un referendum dal risultato quasi plebiscitario – spiega il senatore pentastellato Marco Croatti -. In questo momento però la nuova maggioranza parlamentare non ha una posizione univoca perché il Pd non vuole questo passaggio. E ha nuovamente chiesto di fermare questi disegni di legge, rinviando tutto in commissione. Non ho votato questo rinvio perché continuo a ritenere questo ostruzionismo una grave mancanza di rispetto verso i diritti costituzionali dei cittadini. Chi per oltre 12 anni ha impedito che il passaggio dei due comuni avvenisse, oggi afferma che troppo tempo è trascorso da quel referendum. Un atteggiamento che ritengo inaccettabile”, conclude il senatore riminese.

Duro attacco anche da parte di Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia: “E’ davvero assurdo il temporeggiamento della maggioranza di governo sul provvedimento per il distacco dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e del conseguente passaggio alla Regione Emilia Romagna. Il rinvio in commissione, con la motivazione del troppo tempo trascorso dal referendum, offende i cittadini e quelle comunità che, non oggi, ma ben dodici anni fa, seguendo un legittimo percorso costituzionale, votarono a stragrande maggioranza a favore del passaggio alla Romagna. Un passaggio necessario, chiesto a gran voce, per motivi di carattere amministrativo, infrastrutturale, e legati alla facilità di accesso ai servizi, più vicini in Romagna che non nelle Marche. In 12 anni il Parlamento non è stato in grado di concludere l’iter legittimamente avviato dalle popolazioni di quei territori e oggi questo nuovo rinvio, tra l’altro di una legge già approvata alla Camera, è semplicemente inaccettabile. Il Governo rispetti la Costituzione e i cittadini”.