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Rimpallo di responsabilità

Slitta il Metromare. Tosi: far rispettare legge; Erbetta: manca contratto mezzi

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 17 ott 2019 11:03 ~ ultimo agg. 18 ott 10:50
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L’assemblea dei soci di Pmr, svoltasi ieri, avrebbe dovuto deliberare l’aggiudicazione della gestione del Metromare a Start Romagna. Ma non è accaduto. Lo spiega al Resto del Carlino il presidente della provincia Riziero Santi precisando che una nuova assemblea si terrà comunque entro fine mese. Lo slittamento provocherà un nuovo rinvio del servizio che era atteso per ottobre in via sperimentale e tramite mezzi sostitutivi. “Peggiore di non fare le cose c’è il farle male – scrive Santi –. Quindi al punto in cui ci troviamo metterci una settimana in più significa fare prima.Ma a cosa è dovuto questo ulteriore ritardo? Secondo Santi al Comune di Riccione: oltre alla diffida a far partire il servizio con mezzi diversi da quelli previsti, l’amministrazione della Perla Verde ha chiesto un parere legale ad un avvocato del foro di Roma per valutare la legittimità delle deliberazioni prese dal comitato tecnico di coordinamento il 22 agosto scorso . “Nel momento in cui assistiamo al Comune di Riccione deciso a procedere per vie legali, è logico compiere ogni singolo passo con la maggiore attenzione possibile” dice ancora Santi al Carlino. Proprio ieri il presidente della provincia aveva accusato Riccione di “remare contro”. “Ma perché se un comune vuol far rispettare la legge allora si rema contro?” si chiede il sindaco Renata Tosi.

Intanto lunedì prossimo il Metromare sarà al centro della seconda commissione consigliare a Rimini e il consigliere di Rinascita Civica Mario Erbetta scalda già i motori. “La scusa perché il Metromare non parte – dice il consigliere – è un parere legale chiesto dal comune di Riccione: non una causa instaurata ma un parere. La verità è che manca ancora il contratto dei mezzi sostitutivi e manca ancora l’atto di affidamento formale a Start Romagna che sarebbe chiamata a gestire un servizio nuovo integrando un contratto scaduto dal 2011 e in prorogatio. Sulla legittimità di un tale atto ho dei seri dubbi giuridici e forse li iniziano ad avere anche la Giunta e il Presidente della Provincia“. Erbetta azzarda anche una data di partenza del Metromare: fine anno o più probabilmente primavera.

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