Indietro
menu
Un incontro del Tecnopolo

Le nuove frontiere del packaging sostenibile


Contenuto Sponsorizzato
In foto: packaging
packaging
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 15 ott 2019 11:00 ~ ultimo agg. 16 ott 23:43
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La sostenibilità ambientale per il settore del Packaging plastico e le prospettive future legate ai nuovi materiali innovativi e al riciclo, saranno al centro del convegno dal titolo “Le nuove frontiere del packaging sostenibile” che si terrà il prossimo 16 ottobre a partire dalle ore 15.00 presso la Sala Marvelli della Provincia di Rimini in via Dario Campana 64.

Il convegno, promosso dal Tecnopolo di Rimini e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Meccanica Avanzata e Materiali dell’Università di Bologna e in collaborazione con Uni.Rimini SpA, sarà l’occasione per presentare le attività di ricerca che si stanno svolgendo in Italia, sia nell’ambito della ricerca universitaria che in quella industriale.

Si parlerà sia delle plastiche più tradizionali, che di quelle di più recente commercializzazione, le cosiddette “bioplastiche” e del loro utilizzo nel packaging, facendo inoltre il punto su un rivoluzionario materiale ‘attivo’ ed ecosostenibile.

Nel corso dell’evento, interverranno rappresentanti di Istituzioni locali, ricercatori dell’Università di Bologna che svolgono studi in questo settore, anche presso il Tecnopolo di Rimini, aziende come Riccione Piadina, Fruttagel, ed altri attori del mercato e della ricerca industriale.

Il convegno ha l’obiettivo di riunire i soggetti coinvolti nella produzione e nella commercializzazione dei materiali plastici utilizzati negli imballaggi, sia per uso alimentare che industriale, per mettere a fuoco i rischi e le opportunità di un materiale di cui molto si parla in questi ultimi tempi.

“Negli ultimi anni i media spingono sempre più l’attenzione del pubblico verso i notevoli e drammatici danni che i rifiuti degli imballaggi di plastica producono nell’ambiente.” Spiega la Dottoressa Vincenza Andrisano, responsabile del Centro Interdipartimentale di ricerca industriale Meccanica Avanzata e Materiali del Tecnopolo di Rimini.

“I consumatori perciò, con consapevolezza crescente, rivolgono la loro attenzione e vengono attratti da prodotti ‘biologici’, cioè a base di materiali naturali e dalle politiche dell’economia circolare. Pertanto, il mercato si sta progressivamente orientando a sostituire i materiali plastici degli imballaggi con prodotti biodegradabili o riciclabili.

In questo contesto, il CIRI-MAM sta orientando la propria ricerca su soluzioni sostenibili indirizzate 1) alla scelta di polimeri a base di materiali naturali e biodegradabili e 2) alla progettazione di questi materiali con soluzioni bio-compatibili per packaging ‘attivi’ nello svolgere funzioni utili alla stabilità del prodotto interno.

Lo studio di queste nuove soluzioni di packaging è mirato a soddisfare la richiesta impellente di imballaggi sostenibili intesi come riciclabili o biodegradabili. Dall’altra parte, le aziende, sollecitate oltre che dai consumatori, anche dalla spinta legislativa, diventano sempre più sensibili a nuove soluzioni orientate verso l’innovazione degli imballaggi.

Questa giornata ha lo scopo di fare incontrare i due attori di questo scenario: la parte universitaria e quella aziendale per un confronto mirato a sottoporre problematiche per trovare soluzioni sostenibili.”

Per iscrizioni ed informazioni:

segreteria@unirimini.it

info@tecnopolorimini.it