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Teatro Galli rosso

Le iniziative di Rimini per il popolo curdo

In foto: l'ingresso del Teatro Galli su piazza Cavour
l'ingresso del Teatro Galli su piazza Cavour
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 ott 2019 16:19 ~ ultimo agg. 15 ott 09:41
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Rimini si mobilita a fianco del popolo curdo sotto bombardamento nel nord della Siria da parte della Turchia; da domani sera,  il Teatro Galli sarà illuminato di rosso.

La nostra solidarietà – ha dichiarato la vicesindaca Gloria Lisi va alla popolazione curda, così come a quella siriana, che in queste ore e in questi giorni, sta subendo un ingiustificato attacco da parte dell’esercito turco. Da Rimini, città operatrice di pace – ha aggiunto la vicesindaca – ci uniamo agli appelli affinchè, fin da subito, siano attuate tutte le iniziative diplomatiche possibili per scongiurare una escalation di violenza a scapito di cittadini inermi”.

La richiesta per illuminare il teatro era arrivata ieri anche da Associazioni Partiti e Sindacati ( Manifesto Contro l’ Odio e I” Ignoranza  , Arci, Libertà e Giustizia Rimini, CGIL, Casa Madiba, CDC, Rimini Umana, Art.1, Pd, Vite in transito,Federconsumatori, Libera , Sinistra Italiana.

“Non possiamo astenerci dal mostrare tutta la nostra contrarietà ai fatti di sangue che si stanno consumando a danno della popolazione curda” scrive Filippo Sacchetti, segretario provinciale del PD. Domani mattina, infatti, il Partito Democratico di Rimini scenderà in piazza, aderendo alla giornata mondiale di mobilitazione contro l’occupazione turca e la pulizia etnica dei curdi nella Siria settentrionale e orientale. Il presidio si terrà alle 11.30 davanti alla Prefettura di Rimini, in via IV Novembre. “Vogliamo testimoniare la nostra avversità contro la persecuzione della minoranza curda, ponendo all’attenzione mondiale la politica aggressiva di Erdogan e il suo regime autoritario, la sua dittatura totalitaria e il militarismo. Ricordiamo inoltre gli oltre mille uomini e donne delle forze di sicurezza della Siria settentrionale e orientale che hanno dato la vita per liberare questa regione dall’Isis, lottando per un futuro migliore. Vogliamo inoltre sottolineare l’ulteriore pericolo rappresentato da un’invasione della regione da parte delle forze turche: questo evento creerà le circostanze che permetteranno all’Isis di essere rianimato e commettere crimini contro l’umanità, diventando ancora una volta una minaccia per tutto il Medio Oriente, l’Europa e il mondo intero”.

La CGIL di Rimini partecipa alla mobilitazione internazionale che si terrà sabato 12 ottobre manifestando solidarietà al popolo curdo. Domani sarà effettuato un volantinaggio in tutte le sedi comunali della CGIL per informare su ciò che sta accadendo al popolo curdo. L’Assemblea generale della CDLT di Rimini riunita giovedì ha inoltre approvato un ODG che assume l’appello nazionale firmato da CGIL, ANPI, ARCI e LEGAMBIENTE con il quale si chiede una immediata azione diplomatica del Governo italiano e di quello europeo affinchè cessino le ostilità, si proceda all’invio dei soccorsi per i feriti e si dia mandato ad una delegazione internazionale di intervenire per il ripristino del rispetto dei confini e del diritto internazionale.