Indietro
menu
La polemica continua

Vaccinazioni rinviate. “E pur si muove” respinge le accuse di malafede

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 6 Set 2019 16:35 ~ ultimo agg. 27 Mag 12:55
Tempo di lettura 2 min

Il comitato “E pur si muove di Rimini” per la libertà vaccinale respinge la volontà elusiva attribuita ad alcune famiglie accusate di avere usato l’escamotage del rinvio sistematico per non vaccinare i propri figli mantenendo però la possibilità di accedere ai servizi scolastici (vedi notizia).

“Le famiglie riminesi che fanno parte di “E Pur si Muove” – si legge in una nota – ma anche quelle che rientrano nel Gruppo regionale di coordinamento “Libera Scelta Emilia Romagna”, hanno rigorosamente rispettato la normativa vigente, presentando puntualmente la documentazione richiesta alle scadenze prefissate. I problemi più grandi sono arrivati solo in quelle realtà come Rimini, dove per fini politici che nulla hanno a che vedere con la tutela della salute pubblica, si è voluto inasprire ancor di più i dettami di una legge lacunosa ma che comunque – lo ripetiamo – pone in capo ai medici il dovere di informare rispettando quel principio di precauzione che dovrebbe sempre caratterizzare la professione medica.

Che l’Amministrazione comunale di Rimini, rispetto a tante altre realtà, abbia intrapreso la via della crociata nei confronti delle famiglie che si battono per la libertà di scelta in campo vaccinale non è cosa nuova, tanto è vero che con uno specifico regolamento la stessa ha voluto colpire economicamente quelle stesse famiglie nei confronti delle quali, paradossalmente, la stessa Ausl non aveva ancora chiuso l’iter. Un Comune cioè che si è sostituito alle autorità sanitarie prima che queste ultime chiudessero gli iter alle famiglie. Questo è assurdo”.

Altre notizie