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Sant'Andrea in Besanigo

Protesta contro l'antenna, ma il comune ha poche armi

In foto: la foto di uno dei cartelli pubblicato su pag fb di Associazione Ambiente e Salute
la foto di uno dei cartelli pubblicato su pag fb di Associazione Ambiente e Salute
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 3 set 2019 10:49 ~ ultimo agg. 11:25
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Si sono presentati davanti al comune con cartelli e slogan alcuni residenti, adulti e bambini, di Sant’Andrea in Besanigo, contrari al posizionamento di un’antenna per la telefonia mobile nella loro frazione. Il gruppo prima è stato nel parco Bellini, a pochi passi dal viale dove dovrebbe essere posizionata l’antenna della Wind Tre e poi davanti al municipio “in un clima molto aggressivo nei confronti dell’amministrazione” scrivono dal comune.

Riottenuta la calma una delegazione è stata accolta in municipio e dirigenti, assessori e sindaco, quest’ultima raggiunta via telefono, hanno spiegato qual è la situazione. “La Wind Tre ha presentato al comune l’istanza di autorizzazione per la realizzazione di  antenne per telefonia cellulare a S. Andrea in Besanigo e Coriano centro. Sono arrivati anche i pareri favorevoli di Arpae, Ausl e autorizzazione sismica relativa“. C’è poi il codice delle comunicazioni che prevede che le antenne siano parificati ad opere di urbanizzazione primaria “e come tali sono realizzabili, compatibilmente con i limiti di esposizione suddetti, in ogni parte del territorio nazionale“.

Gli amministratori hanno spiegato alla delegazione che in passato il comune ha sempre rifiutato di installare, su aree pubbliche di proprietà comunale, infrastrutture di comunicazione telefonica. In questo caso Wind Tre ha stipulato il contratto con due privati e quello che ha potuto fare l’amministrazione è stato chiedere “che le installazioni fossero  ubicata il più lontano possibile dai luoghi sensibili, consapevoli che non ci è possibile porre , per legge, assoluto divieto”.

La necessità della compagnia telefonica, tutelata da leggi nazionali, nostro malgrado, – hanno detto gli amministratori – è di  dare copertura a quelle specifiche aree, essendo considerata la copertura telefonica un servizio di pubblica utilità. La delegazione dei residenti ha espresso  preoccupazioni e timori, e ha ribadito la contrarietà.

“Purtroppo, l’antenna è funzionale alla zona di S. Andrea in Besanigo e con lo spostamento in altra zona, Wind Tre non avrebbe copertura e sarebbe sanzionabile. Trattandosi di un servizio di pubblica utilità, l’amministrazione comunale si trova nella condizione di tutelare la salute pubblica, tra l’altro già garantita dai nullaosta Ausl e Arpae, ma di non poter opporsi ad un contratti di natura privatistica”.

A questo primo incontro seguirà nei prossimi giorni, dopo ulteriore verifica e confronto con soc. Wind Tre, un ulteriore approfondimento con i cittadini e l’amministrazione comunale per gli aggiornamenti. Il sindaco ha ribadito: ”L’amministrazione, come già detto questa mattina, resta a disposizione per incontrare i cittadini di Coriano per dare le informazioni  reali e confrontarsi sul percorso intrapreso in questa ed in analoghe situazioni. Continuare a basarsi su notizie grossolanamente raccolte non favorisce la soluzione delle problematiche”.