Ciclabile Marecchia. Wwf chiede ai comuni stop alla caccia: a rischio incolumità
A pochi giorni dall’avvio della stagione venatoria, il WWF di Rimini torna a chiedere ai comuni attraversati dalla pista ciclopedonale del Marecchia di emanare un’ordinanza a tutela di chi percorre proprio la pista. Una richiesta a cui lo scorso anno rispose solo il comune di Rimini. “Da Santarcangelo, Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Novafeltria un silenzio assordante” ricorda il presidente Claudio Papini che ha di nuovo inviato, tramite PEC, alle amministrazioni un sollecito ad intervenite.
“Giova ricordare – scrive Papini – che con l’inizio della stagione venatoria 2019-2020, nei giorni previsti di caccia e particolarmente durante i fine settimana e i festivi, la zona in questione è stata interessata da una rilevante concentrazione di cacciatori. E’ in tale occasione che si verificò un gravissimo episodio che mise in serio pericolo l’incolumità di un ciclista”.
Il WWF ha chiesto l’installazione di un’apposita cartellonistica recante il divieto di caccia, in modo da garantire l’interdizione all’attività venatoria dell’intera zona, e ha ricordato ai Sindaci il dovere di tutelare l’incolumità pubblica tramite ordinanze contingibili e urgenti.
Dall’associazione è arrivato anche un appello agli enti locali a sollecitare controlli serrati da parte delle forze dell’ordine per garantire l’osservanza del divieto.