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Nessu investimento

Scagionato dal video che avrebbe dovuto condannarlo

In foto: Le Befane
Le Befane
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 17 lug 2019 08:21 ~ ultimo agg. 09:12
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E’ finalmente arrivata l’assoluzione e la fine dell’odissea per un 50enne dominicano accusato di essere un pirata della strada. Tutto era cominciato lo scorso 27 luglio, con un banale tamponamento. L’uomo, alla guida di un furgone, avrebbe urtato il carrello di un 78enne durante una manovra in retromarcia, nel parcheggio delle befane.

L’autista scende. I due parlottano, si stringono la mano e tutto finisce lì. Almeno così pensa il dominicano. Secondo quanto riportato questa mattina dalla stampa locale, infatti, il 78enne a questo punto chiama il 118 e riferisce di essere stato investito, e aggiunge che l’autista del mezzo sarebbe fuggito senza prestargli soccorso.

Comincia così il calvario per l’investitore su cui piovono i provvedimenti amministrativi e una denuncia per omissione di soccorso. Quando però la procura chiede la sua condanna, gli avvocati Enrico Graziosi e Nicola Giovanardi impugnano il decreto penale e finalmente riescono a visionare il filmato delle telecamere, fino a quel momento impossibile da vedere causa segreto istruttorio.

In quei tre minuti e 41 secondi si vede chiaramente tutta la dinamica dell’accaduto. A quel punto il PM non ha potuto far altro che chiedere la sua assoluzione. Mentre ora cominciano i problemi per l’accusatore, che dovrà difendersi da una quasi certa accusa di calunnia.