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attesi 300 lavoratori

Mercatone Uno. Presidio davanti al Ministero

In foto: il punto di Rimini nord
il punto di Rimini nord
di Simona Mulazzani   
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mar 23 lug 2019 15:54 ~ ultimo agg. 15:58
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Sono attesi circa 300 lavoratori dell’ex Mercatone Uno provenienti da tutta Italia domani a Roma per il presidio organizzato davanti al ministero dello Sviluppo Economico. La nuova mobilitazione è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs a tre settimane dall’incontro con i nuovi Commissari Straordinari del Gruppo Mercatone e a pochi giorni dalla pubblicazione del bando per la cessione dei 55 punti vendita avvenuta a mezzo stampa senza che i sindacati fossero stati avvisati. C’è tempo fino al 31 ottobre per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto dell’intero o di parte del perimetro di vendita mentre le operazioni di cessione dovranno chiudersi perentoriamente entro il 31 dicembre 2019.
Sono cambiati i commissari ma la condotta è rimasta inalterata e ciò è inaccettabile. Si sottovaluta il dramma esistenziale, calpestando la dignità umana – stigmatizzano i sindacati.
Le tre federazioni rinnovano la richiesta di attivazione al tavolo di crisi istituzionale al sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ed alle competenti direzioni dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali e degli Ammortizzatori Sociali, ad oggi senza alcuna risposta,sulle prospettive occupazionali e sull’emergenza reddituale dei 1860 lavoratori coinvolti allo stato percettori di un ammortizzatore sociale ai limiti della sostenibilità e al di sotto del reddito di cittadinanza.