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ruolo nel partito

Emma Petitti membro della Commissione Statuto del PD

In foto: Emma Petitti, assessore regionale al Bilancio
Emma Petitti, assessore regionale al Bilancio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 13 lug 2019 14:39
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La riminese Emma Petitti, assessore regionale al bilancio, è entrata a far parte della Commissione Statuto, l’organo di riforma del Partito Democratico a livello nazionale. 

Sono molto onorata e contenta di poter ricoprire questo importante ruolo all’interno del partito che amo e di poter impegnarmi ancora di più per gli elettori che si  rispecchiano nei valori e negli ideali del centrosinistra – dichiara Emma Petitti -. Credo che ci fosse da tempo bisogno di una vera riforma del partito, sia organizzativa che politica, e spero che questa Commissione possa essere lo strumento per renderla realtà. Serve un cambiamento radicale. Dobbiamo diventare un partito moderno, in grado di affrontare le sfide attuali, lasciando alle spalle le divisoni che ci hanno fin troppo appesantito, impedendoci di avere una voce forte per l’Italia. Lavoreremo per un PD nuovo, coeso e di sistema, che ruoti intorno alla leadership espressa dalle primarie e confermata dall’Assemblea Nazionale, un organo che resterà il nostro ‘centro di gravità permanente’, a cui saranno anche presentate le proposte formulate dalla nuova Commissione, di cui farò parte. Sono molto fiduciosa del lavoro che ci stiamo apprestando a svolgere, nella convinzione che  ne usciremo rafforzati e più propositivi, in grado di coinvolgere sia coloro che ci hanno sempre sostenuto, sia le masse che hanno difficoltà a entrare in contatto con la nostra comunità. Le parole chiave saranno ‘cambiamento’ ‘apertura’, ‘unità’, ‘collaborazione’, dunque riportare il PD tra la gente e la gente tra i democratici. Coinvolgeremo associazioni, catergorie e cittadini per costruire il nostro programma alternativo alla deriva demagogica e violenta del duo giallo-verde, lavorando insieme alle forze migliori dei territori, dando anche da Rimini e dall’Emilia-Romagna il nostro più prezioso contributo. Tra le prime idee messe in circolo ci sono la separazione della coincidenza segretario-premier e il rilancio  del valore e della cultura delle elezioni primarie. E’ ora di aprire un nuovo capitolo, in cui il Partito Democratico ritorni ad essere protagonista e capace di indirizzare l’agenda politica del Paese”.

Insieme alla Petitti, nominati anche altri quattordici componenti e Maurizio Martina presidente: Anna Ascani, Valeria Baglio, Caterina Bini, Giulio Calvisi, Stefano Ceccanti, Chiara Luisetto, Simona Malpezzi, Matteo Mauri, Roberto Montanari, Teresa Piccione, Mario Rodiguez, Chiara Scuvera, Stefano Vaccari e come invitato permanente (in quanto presidente di una precedente commissione, si spiega) Matteo Orfini.