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Giovedì 20 giugno

Giornata del rifugiato: musica e parole per il viaggio dei migranti

di Stefano Rossini   
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mar 28 mag 2019 16:43 ~ ultimo agg. 10 giu 17:10
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Rimini porto sicuro, con questo titolo il Comune ha decisto di celebrare, il prossimo giovedì 20 giugno, la giornata del rifugiato, organizzata insieme all’associazione Arcobaleno. Dalle 18 a tarda sera un ricco programma segnato dalla presenza di alcuni importanti artisti italiani, che si ritroveranno a Rimini uniti per affrontare grazie all’arte e alle canzoni uno dei tempi salienti del nostro tempo: il viaggio dei migranti.

“Una giornata che abbiamo voluto trasformare in un’occasione di confronto e riflessione – spiega il vicesindaco Gloria Lisi – attraverso le parole, ma soprattutto attraverso l’arte, la musica e la danza. Una giornata ricca di incontri ed eventi che abbiamo scelto di organizzare in un luogo simbolico ed evocativo, piazzale Boscovich, luogo simbolico di approdo e partenza. Abbiamo tentato di coinvolgere alcuni artisti della scena italiana, pur con un po’ di scetticismo: la risposta invece c’è stata, ed oltre ogni aspettativa”.

Una chiamata alle arti a cui hanno risposto una quindicina tra cantautori, musicisti, artisti, che a titolo completamente gratuito si alterneranno dalle 19 in poi sul palcoscenico allestito a pochi passi dal molo, per lanciare il loro messaggio di apertura e solidarietà. Ad aprire la serata saranno i Modena City Ramblers, seguiti dal rock di Pierpaolo Capovilla e da Paolo BenvegnùNicholas Ciuferri che hanno dato vita al progetto “I racconti delle nebbie”. E ancora  O Zulù, frontman dei 99 Posse, storico gruppo della scena indipendente italiana, fino al punk deiPunkreas, al cantautorato intimista di Giulio Casale. Chiudono il programma, che si sta via via definedo, Cesare Malfatti, fondatore con Mauro Ermanno Giovanardi e Ales­sandro Cremonesi de iLa Crus e infine un’altra band simbolo del panorama indipendente italiano, i Marlene Kuntz.