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Più 22,5% su tutto il 2018

Donazione organi, in 5 mesi un notevole aumento delle dichiarazioni

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 mag 2019 13:24
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In cinque mesi, da gennaio a metà maggio, le dichiarazioni per la donazione degli organi nel Comune di Rimini sono aumentate del 22,5% rispetto a tutto il 2018. Le dichiarazioni registrate in questo scorcio di 2019 sono già state 6.527 con 3.779 consensi (57,9%) e 2.748 opposizioni (42.1%). Dal 2012, quando l’anagrafe è diventato punto di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, 10.597 riminesi hanno dato il proprio assenso (65,10%), contro i 5.682 che si sono espressamente opposti (34,90%).

Il trend di crescita rispecchia anche l’impegno ad una corretta informazione messa in campo da Amministrazione comunale e  sezione riminese dell’Associazione AIDO. Si tratta del progetto “Una scelta in Comune”, grazie al quale l’anagrafe centrale e le delegazioni nei quartieri hanno ricevuto ed espongono opuscoli informativi per una corretta informazione.

Oltre al progetto “Una Scelta in Comune” è possibile esprimersi presso la ASL rivolgendosi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o sottoscrivendo l’adesione all’AIDO. In questi casi la volontà del cittadino è inserita nella banca dati del Sistema Informativo Trapianti. In alternativa è possibile compilare una dichiarazione e sottoscriverla oppure scaricare il “Tesserino Blu” dal sito del Ministro della Salute, stamparlo e compilarlo. In questi ultimi due casi è fondamentale che il documento sia portato sempre con se e che il personale sanitario lo trovi, in caso di necessità.

A Rimini e in provincia aumentano le dichiarazioni – è il commento dei Eugenia Rossi di Schio, assessore ai servizi civici del Comune di Rimini, e di Riccardo Arpaia, presidente di AIDO Provinciale Rimini – e, di conseguenza, aumentano i cittadini che si sentono sufficientemente informati per fare una scelta consapevole e di alto valore sociale in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule. Sono dati positivi che ci confermano la bontà del percorso di collaborazione e comunicazione intrapresa insieme, su cui dobbiamo insistere e continuare senza mai dura nulla per scontato”.