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Dopo gli aumenti Irpef

Renzi mette in guardia: "Cresce la spesa corrente, bilancio comunale in affanno"

In foto: Renzi in aula
Renzi in aula
di Redazione   
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gio 28 mar 2019 16:16 ~ ultimo agg. 18:25
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Aumento dell’ Addizionale Comunale Irpef  e della Tari. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi fa notare che l’amministrazione ha giustificato gli aumenti spiegando che serviranno ai lavori del Progetto di Rimini Nord, anche se si tratta di aumenti strutturali e non temporanei. Per far fronte ai lavori, Renzi aveva proposto che il Comune ricorresse ad un fido temporaneo o ad un mutuo chirografario, in attesa del rimborso dei finanziamenti previsti a saldo lavori dal Bando delle Periferie.

La verità degli aumenti per il consigliere è da ricercare nel bilancio comunale in affanno per la crescita della spesa corrente, nonostante l’aumento delle entrate tributarie e della imposta di soggiorno, l’introduzione del canone dei passi carrai, il recupero dell’evasione tributaria. “L’Amministrazione Comunale preferisce alle alternative proposte continuare con l’aumento della pressione fiscale, che colpisce i redditi medio-bassi di lavoratori dipendenti, pensionati, artigiani, commercianti, già alle prese con una perdurante crisi economica e sociale” secondo il consigliere.

Riguardo la TARI per il 2019 (con la riduzione minima dello 0,30%) Renzi ricorda che il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è gestito da Hera in regime di monopolio e di “prorogatio” dal 2011, senza ancora effettuare la prevista gara europea. “Permane il problema del pesante insoluto TARI, previsto anche quest’anno di 7 milioni di euro ( oltre il 15%) , costituito da coloro che non pagano la tassa, principalmente gestori di attività stagionali che la scaricano sui contribuenti onesti” conclude il consigliere che a questo proposito ricorda di aver presentato un emendamento per interrompere nel pieno della stagione estiva, le attività che evadono, in attesa del Durt, lo strumento che consentirebbe ai Comuni di bloccare le attività economiche che non pagano le tasse.