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Alla casa "Laudato si"

Lazzaro: la seconda opportunità...per abiti e persone

In foto: stile fellinano per l'assessore Brasini, casual per l'assessore Sadegholvaad
stile fellinano per l'assessore Brasini, casual per l'assessore Sadegholvaad
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 21 mar 2019 13:03 ~ ultimo agg. 25 mar 16:26
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Si chiama “Lazzaro: la seconda opportunità” il “negozio” viaggiante ideato dalla Caritas diocesana con abiti di seconda mano e vintage per offrire una nuova chance a oggetti e soprattutto persone. Il progetto parte sabato e domenica dal centro di Rimini con musica, performance e socialità alla casa “Laudato si’” (via Isotta degli Atti).

Si tratta di eventi che intendono mettere in ricircolo: curiosi capi vintage, abbigliamento usato in perfette condizioni per donna, uomo e bimbi (ma anche oggetti da collezione, articoli per la casa, film, musica, libri e articoli di arredamento). Principalmente sono beni di seconda mano donati dal pubblico e non utilizzati alla Caritas, frutto anche di un servizio di selezione e raccolta gratuito, beni di buona qualità e ad un prezzo più che conveniente.
Oggetti e persone meritano una seconda possibilità, – dice il direttore della Caritas, Mario Galasso – la possibilità di essere nuovamente valorizzati e trovare il proprio posto nel mondo”.
“Lazzaro” prende spunto dai valori contenuti nell’Enciclica Laudato si’ di papa Francesco e cerca di “tradurli” nella vita quotidiana. Le risorse della nostra Terra sono preziose per il futuro: ecologia e solidarietà, contro la cultura dello scarto, per aiutare tanti.

 

tra gli indossatori per Lazzaro anche amministratori pubblici locali e personalità.

La presentazione

Il nome scelto per il progetto – Lazzaro – è altamente simbolico. Lazzaro è il noto personaggio – fratello di Marta e Maria – che Gesù risuscita a Betania quattro giorni dopo la morte. “Lazzaro” suggerisce metaforicamente l’idea della rinascita, di un risveglio, di una seconda vita possibile. “Lazzaro è un’idea positiva e concreta contro la cattiva cultura dello spreco e dello scarto che prima di essere materiale è umano, civile, sociale. – aggiunge Debora Debebe, una delle giovani responsabili Caritas del progetto – Ecologia e solidarietà si uniscono per aiutare le persone che vivono a Rimini spesso nel silenzio e nell’invisibilità”. “Lazzaro – rilancia Debora – è la possibilità concreta, efficace e virtuosa che abbiamo di contribuire ad un rapporto più significativo e vicino alle persone, alle risorse e al territorio”.
L’immagine e la grafica di “Lazzaro” è curata dallo Studio 1519, nato nel 2013 da un’idea di Andrea Valentini e di Roberto Ballestracci. I cofondatori sono da sempre impegnati nel sociale e nella didattica e lo studio ha naturalmente assorbito l’indole dei due soci convinti che etica e estetica possono, o meglio, devono andare a braccetto. Non a caso nel portfolio dello Studio spiccano progetti e clienti quali Pachamama, Fondazione San Giuseppe, Agevolando e Fondazione Enaip, fino ad arrivare a Fondazione Carim e Caritas.

“Lazzaro”, riuso, abbigliamento e incontro, è dunque una sorta di “atelier” itinerante: un appuntamento mensile ma ogni volta differente con una costante. È un “negozio” viaggiante per gli amanti del riuso, del vintage e di pezzi cult. Abbigliamento femminile, maschile e per bimbi a prezzi molto vantaggiosi. Ma anche musica, performance, è uno spazio socializzante da costruire insieme. L’esordio è il 23 e 24 marzo alla Casa “Laudato si’” (via Isotta degli Atti, 23) dalle 10 alle 19.30, ingresso libero. Sabato alle 16 living performance a cura di Arte Migrante e domenica pomeriggio dj set con Black Dhalia e Dj Majestyy.

Il ricavato di “Lazzaro” viene totalmente destinato agli interventi di solidarietà che ogni giorno i volontari e gli operatori della Caritas Diocesana di Rimini svolgono per aiutare le persone più vulnerabili: persone senza fissa dimora, anziani soli, famiglie con difficoltà economiche, vittime di tratta, giovani fragili. Grazie a “Lazzaro”, si potrà contribuire a progetti di formazione e sviluppo destinati a tutta la città: Giro Nonni, Emporio Solidale, Sbankiamo, e tanti altri.