Indietro
menu
Per non dimenticare

Giorno della Memoria, una cerimonia per tante generazioni

In foto: foto di gruppo a fine cerimonia (Newsrimini.it)
foto di gruppo a fine cerimonia (Newsrimini.it)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 27 gen 2019 12:54 ~ ultimo agg. 28 gen 13:04
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In occasione del Giorno della memoria questa mattina al Parco “Ai Caduti nei Lager 1943-1945” di Rimini, in via Madrid, c’è sarà la cerimonia ufficiale con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato alle vittime dei lager nazisti e di tutte le prigionie, alla presenza delle autorità civili e militari dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Durante la cerimonia sono stati assegnate, dal Prefetto di Rimini, le Medaglie d’Onore a 8 deportati militari fatti prigionieri di guerra nelle regioni balcaniche, dalle forze armate tedesche, durante la seconda guerra mondiale, deportati in Germania e internati nei lager nazisti. Sono stati insigniti di questa onorificenza dello Stato: Francesco Giacomini e Giuseppe Ottaviani del Comune di Rimini; Luigi Antolini, Tino Antoniacci, Pietro Flenghi, Gino Ricci del Comune di Santarcangelo; Quinto Contucci, Emilio Giacomini del Comune di Poggio Torriana. A ritirare la medaglia dal prefetto e dai sindaci Parma e Amati sono stati i familiari dei deportati. L’istruttoria delle domande di tutti i deportati premiati è stata curata da Scipioni Joselito, presidente dell’associazione culturale “La memoria bellica degli italiani nel mondo”, in collaborazione con Silvio Biondi presidente dell’associazione kairos di Poggio Torriana.

La corona al monumento:

La cerimonia è stata accompagnata da interventi ufficiali, trai quali quello del Prefetto Camporota e dell’assessore Morolli, e da letture di riflessioni e testimonianze di alunni e alunne delle classi IVA e VC dell’Istituto comprensivo Fermi di Viserba che hanno svolto a scuola percorsi di educazione alla Memoria. A fianco della corona, i bambini hanno poi deposto sul monumento anche due aquiloni realizzati a scuola.

 

Nel complesso delle scuole riminesi, l’Attività di educazione alla Memoria è cominciata lo scorso autunno ed ha già coinvolto in diversi percorsi e progetti 1.800 studenti dalle elementari alle superiori e oltre duecento insegnanti.

“Se  oggi siamo qui, tutti insieme  – ha sottolineato l’Assessore Mattia Morolli – non è solo per celebrare un passato, ma per costruire un futuro, il nostro futuro, il vostro futuro. Un futuro di fratellanza solidarietà e accoglienza. A questo serve la memoria, a ricordare che la libertà va conquistata ogni giorno non solo il 27 gennaio di ogni anno. Voglio ringraziare tutti e in particolare Daniele Susini e tutte le maestre e gli insegnanti di questi ragazzi per lo straordinario lavoro che fanno. Enorme, vivo, lontano dagli schermi e reale nel quotidiano. Un lavoro eccezionale nel ricordare cosa deve essere la memoria e come saperla custodire in una comunità che cresce.”

Le iniziative in programma per la Giornata della Memoria proseguono questo pomeriggio, con Dieter Pohl, tra i maggiori storici del nazismo e della Shoah e docente all’Alpen-Adria Universität di Klagenfurt, che terrà la lectio magistralis dal titolo “I crimini nazisti e la Shoah”. L’incontro, con ingresso libero, si terrà al Museo della Città nella Sala del Giudizio, alle 17. Un’occasione importante per portare a Rimini il contributo del dibattito storiografico internazionale più recente che interpreta il genocidio degli ebrei nel contesto più generale delle altre violenze di massa commesse dalla Germania di Hitler.

Questa sera, alle ore 21, è in programma alla Cineteca comunale la proiezione del film “1938. Diversi” di Giorgio Treves, anche in questo caso è previsto l’ingresso libero fino ad esaurimento posti.