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In consiglio a Riccione

Manifestazioni interesse: minoranza esce. Tosi: sono contro la città

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 dic 2018 15:00 ~ ultimo agg. 22:34
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Approvata  in consiglio comunale a Riccione la delibera con le linee guida relative alle manifestazioni di interesse. Il clima però in consiglio resta teso e le minoranze, in segno di protesta, non hanno partecipato al voto. L’unico a prendere la parola durante la discussione, maggioranza a parte, è stato il capogruppo del M5S Andrea Delbianco che ha ribadito le critiche all’amministrazione per la mancata condivisione e l’assenza di confronto sui progetti. Dal canto suo il sindaco Renata Tosi ha ringraziato la maggioranza per l’impegno profuso e ricordato l’importanza dei progetti. Poi alle minoranze assenti ha lanciato una stoccata: “non abbiamo più una minoranza ma una opposizione che sta lavorando contro la città. Mi auguro che torneranno sui banchi perché adesso si apre la fase in cui andremo a disquisire su ogni singolo accordo operativo.” Con la delibera approvata si danno le gambe alle 12 proposte rimaste in campo che da gennaio e giugno dovranno trasformarsi in accordi operativi, ha ricordato la Tosi.

 

Il resoconto del consiglio da parte dell’ufficio stampa

Tra i punti all’ordine del giorno l’aggiornamento del regolamento delle spese di rappresentanza e di missione degli amministratori comunali, con l’adeguamento alle previsioni di legge e alle pronunce giurisprudenziali, punto su cui si è registrata l’astensione del gruppo consigliare del Partito Democratico. L’intera minoranza si è invece astenuta sull’argomento in discussione relativo al recesso dal contratto di concessione con la società Kiron, per cui l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire a causa delle gravi inadempienze del concessionario.

Voto contrario di tutti i gruppi di minoranza sullo schema di convenzione per la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, affidato in concessione gratuita in house a GEAT srl.

Un altro punto all’ordine del giorno riguardava l’approvazione della variante al regolamento urbanistico edilizio per l’area ex McDonald’s su cui sorgerà il progetto presentato dalla Forst, punto su cui tutta la minoranza si è astenuta.

Infine, era in discussione la delibera relativa alla legge regionale n. 21/2017, il documento di indirizzo per la rigenerazione urbana in osservazione alle manifestazioni di interesse presentate dai privati in risposta all’avviso pubblico indetto dall’amministrazione per riqualificare la zona turistica a mare e alcune aree sopra la ferrovia. Su quest’ultimo punto si è espressa con il voto la sola maggioranza poiché i gruppi di minoranza sono usciti dall’aula non partecipando quindi alla votazione.