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34esimo anniversario

Anniversario strage rapido 904. Tra le vittime Annika Brandi

In foto: un articolo dell'epoca
un articolo dell'epoca
di Redazione   
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dom 23 dic 2018 17:22
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Per i riccionesi fu una domenica pre natalizia piena di dolore. Erano le 19:08 del 23 dicembre 1984 quando un ordigno nella nona carrozza del Rapido 904 esplose con una carica radiocomandata mentre percorreva i 18 km della galleria Direttissima, tra le stazioni di Vernio e San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino tosco-emiliano. La bomba provocò 16 morti e 267 feriti: tra loro anche la 26enne riccionese Anna Maria, per tutti Annika, Brandi, studentessa universitaria. Ad Annika la città ha voluto intitolare una scuola elementare, perché nel tempo non si dimenticasse la vittima innocente di una assurda strage.

Il boss Totò Riina, morto nel 2017, era l’unico imputato a Firenze al processo d’appello sulla strage. Il 34/o anniversario della ‘strage di Natale’ è stato ricordato – oltre che con un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – con una commemorazione a San Benedetto, presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Virginio Merola e l’arcivescovo Matteo Zuppi.