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A seguito delle irregolarità

Alcol a minori: esercizio chiuso per un mese

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 6 nov 2018 17:56 ~ ultimo agg. 18:02
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I Carabinieri di Bellaria, insieme alla Polizia Municipale, hanno dato esecuzione ad una ordinanza emessa dalla Prefettura di Rimini nei confronti di un esercizio commerciale di vendita al dettaglio di generi alimentari in via Mare Adriatico, gestito da un cittadino bengalese. Il provvedimento, che dispone la chiusura per trenta giorni dell’esercizio commerciale, scaturisce dai controlli che nel corso dell’estate hanno portato a contestazioni amministrative relative al divieto di vendita di bevande alcooliche da asporto tra le  24 e le 6, nonché a minore di anni 18, ma non di 16.

Le violazioni erano state accertate sia dagli agenti della Polizia Municipale che dai Militari dell’Arma locale nel corso dei numerosi servizi svolti in estate per contrastare l’abuso di bevande alcoliche da parte dei minorenni. Tra i clienti identificati la scorsa estate mentre acquistavano alcune birre nell’esercizio c’era anche un minorenne di 17 anni.


La capacità di guida, soprattutto in termini di attenzione e concentrazione, è influenzata negativamente dall’assunzione di alcool e/o sostanze stupefacenti. La guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche è tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani. Si stima che almeno il 35% degli incidenti stradali sia causato da guida in stato di ebrezza alcolica. Recenti studi nazionali hanno dimostrato che più di 3 giovani su 4 fanno uso di bevande alcoliche. L’alcool ha un effetto sedativo e riduce la vigilanza, crea euforia, facilita l’assunzione di comportamenti imprudenti, esagera la fiducia nelle proprie abilità e falsa la percezione delle distanze e della velocità. A parità di concentrazione di alcool nel sangue, il rischio aumenta molto rapidamente quanto minore è l’età del conducente e quanto è più rara la frequenza con cui si consumano usualmente bevande alcoliche. L’uso di sostanze stupefacenti è un altro fattore che influenza negativamente la capacità di guida del conducente generando situazioni di pericolo per sé e per gli altri. L’assunzione di sostanze stupefacenti provoca una modificazione delle funzioni del sistema nervoso centrale ed un’alterazione dello stato di coscienza. Guidare sotto l’effetto di queste sostanze significa mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, oltre che rischiare di incorrere nell’arresto o in sanzioni amministrative (di natura pecuniaria e di sospensione della patente).

Aspetti, questi, che vengono periodicamente trattati dai Carabinieri nell’ambito dei vari progetti in materia di legalità portati avanti nelle scuole di ogni ordine e grado al fine di spiegare compiutamente non solo le conseguenze da un punto di vista normativo, ma soprattutto per sensibilizzare i più giovani sui concreti rischi per se stessi e per gli altri qualora ci si metta alla guida in stato di alterazione psicofisica.

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.carabinieri.it alla sezione “Cittadino – Consigli”