Indietro
menu
Politica Rimini

Recuperare l'Anfiteatro è priorità. Pecci (Lega) tende la mano all'amministrazione

In foto: i resti dell'Anfiteatro
i resti dell'Anfiteatro
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 22 set 2018 16:39
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’intervento sull’Anfiteatro romano deve essere una priorità per l’amministrazione comunale di Rimini. A dirlo è il capogruppo della Lega Marzio Pecci che, alla luce di quanto investito dalla Giunta Gnassi sul patrimonio storico culturale, definisce un urgenza “spostare il Ceis per completare il progetto di recupero”. “Offriamo pubblicamente al Sindaco ed alla Giunta – scrive Pecci – l’opportunità di elaborare con l’opposizione della Lega e con i parlamentari locali, un progetto, da sottoporre all’attenzione del Ministro Alberto Bonisoli e del Sottosegretario Lucia Borgonzoni, di recupero dell’Anfiteatro che dal dopoguerra ad oggi è stato soffocato e nascosto dalla sottocultura della sinistra riminese”.
Secondo l’esponente del Carroccio “il patrimonio storico culturale riminese è la vera risorsa per il turismo dei prossimi anni e se l’amministrazione sarà lungimirante non potrà che condividere il progetto della Lega di far diventare Rimini, con il suo aeroporto, la porta d’ingresso del turismo culturale in Italia”. Pecci lancia anche un appello “alle organizzazioni sindacali della città, da Confindustria a Confartigianato, di supportarci in questo progetto per portare Rimini ai vertici del turismo europeo”.