Indietro
menu
Attualità

Lupo ucciso, nuove denunce da associazioni

In foto: il lupo ucciso
il lupo ucciso
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 9 nov 2017 21:22 ~ ultimo agg. 21:25
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le Associazioni di tutela faunistica ed ambientale Riminesi, A.N.P.A.N.A, dnA e Fondazione Cetacea hanno depositato presso la Procura della Repubblica di Rimini denuncia contro gli ignoti responsabili dell’uccisione di un lupo a Coriano, poi esposto a una fermata del bus, col proposito di costituirsi Parte Civile . Le Associazioni intendono manifestare soddisfazione per l’operato delle Forze dell’Ordine, da subito attive nella ricerca dei responsabili.

“Si tratta infatti di un reato di rilevanza penale, commesso ai sensi dll’Art 544 bis (Maltrattamento ed uccisione crudele ed immotivata di animale), con l’aggravante di specie faunistica particolarmente protetta dalla Legge italiana (L.157/92) .
Nel sottolineare l’inequivocabile stile intimidatorio che connota l’efferato gesto (frutto di incultura e pregiudizi che credevamo ormai superati) con cui vengono sfidate Istituzioni ed Associazioni, deputate per Statuto alla difesa di animali ed ambiente, ribadiamo la ferma necessità di stigmatizzate e respingere, senza alcuna attenuante, episodi di tale natura”.
“A difesa di questa specie animale – proseguono le associazioni – ritenuta fondamentale per ripristinare e garantire equilibri ambientali ed interspecifici nella fauna selvatica, occorre sollecitare la messa a punto di sistemi efficaci che consentano la pacifica coesistenza fra attività umana e presenza del lupo, soprattutto laddove la pressione antropica confina con l’areale della specie. A tal fine, occorre garantire procedure più snelle ed efficaci che consentano, nel rispetto delle norme, un più agevole accesso, anche da parte di piccoli o medi allevatori, alle risorse economiche ed ai mezzi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna per prevenire o risarcire eventuali predazioni”.