Indietro
menu
Politica Rimini

Alla fiera di Vicenza (IEG) salone delle armi. Gianfreda: si vieti ai minori

In foto: il regista Kristian Gianfreda
il regista Kristian Gianfreda
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 30 nov 2017 15:27
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Una fiera sulle armi, con accesso possibile senza alcun divieto di età“. Il capo gruppo in consiglio comunale Kristian Gianfreda interviene con una interrogazione su HIT Show, manifestazione che si svolge alla fiera di Vicenza, fusa con quella di Rimini per dare vita a IEG.

Si tratta – spiega Gianfreda – dell’unica manifestazione fieristica nei paesi dell’Unione Europea in cui vengono esposte tutte le tipologie di armi, escluse quelle definite “da guerra”, alla quale è permesso l’accesso a tutti, minori compresi, invece che ai soli operatori di settore. Varie associazioni nazionali e locali (come l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa, e la Rete Italiana per il Disarmo) hanno rilevato diverse criticità di HIT Show, con particolare riferimento all’ingresso di minori. La mia interrogazione riguarda appunto l’ingresso dei minori in un luogo dove invece dovrebbero esserne esclusi.  L’amministrazione Comunale di Vicenza, nel febbraio 2016, si è impegnata a farsi promotrice presso l’Ente Fiera dell’opportunità di predisporre un regolamento per i Visitatori e gli Espositori condiviso con tutti i diversi portatori di interesse. Per l’anno 2017, i promotori di HIT Show hanno dapprima introdotto nel “Regolamento Visitatore” il divieto di accesso ai minori di 14 anni, ma con una successiva modifica lo hanno stralciato, ripristinando così l’accesso a tutti i minori purché accompagnati. Pur esplicitando il divieto per i minori «di maneggiare le armi esposte», HIT Show non prevede al riguardo alcuna sanzione. Rimini detiene la maggioranza di IEG, chiediamo quindi alla dirigenza riminese e agli enti soci di sensibilizzare la consorella di Vicenza . Auspichiamo inoltre la promozione, in occasione di HIT Show, di momenti pubblici di approfondimento e confronto sui temi della sicurezza, del controllo della diffusione delle armi e delle normative del settore.”