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Cultura Rimini

Moby Cult chiude col libro sull'autista di Falcone

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 3 ott 2017 11:27 ~ ultimo agg. 11:37
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Si chiude mercoledì l’edizione 2017 di Moby Cult, la rassegna di incontri con gli autori promossa dall’associazione “Il libro nella città”, in collaborazione con la Cna e il Comune di Rimini.

Nella Sala Isotta di Castel Sismondo (ingresso laterale, primo piano), alle ore 21 Riccardo Tessarini presenta “Stato di abbandono” (Minerva Edizioni) in cui l’autore racconta la vita di Giuseppe Costanza, autista di fiducia del giudice Giovanni Falcone e unico sopravvissuto alla strage mafiosa di Capaci che nel 1992 costò la vita al magistrato, alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.


Moby Cult chiude col libro sull'autista di Falcone“Stato di abbandono” è scritto in prima persona ed è il frutto di molte interviste a Giuseppe Costanza che si racconta dall’infanzia ai giorni nostri. È anzitutto la narrazione della vita di un uomo, che dal 1984 subisce una svolta dovuta all’ingresso nella ristretta cerchia degli uomini di fiducia di Giovanni Falcone. Numerosi sono i riferimenti al giudice, ma anche gli aneddoti e le esperienze personali condivise con lui.

Miracolosamente sopravvissuto all’attentato del 23 maggio 1992, dopo l’esplosione dell’auto del magistrato nella quale si trovava, da quel giorno inizia la sua vera odissea, che si protrarrà per oltre vent’anni. Vessato dalle istituzioni che aveva servito, isolato da personaggi popolari al di sopra di ogni sospetto, e strumentalizzato dai mezzi d’informazione, Costanza si trova a dover fare i conti anche con una macchina burocratica lenta e inefficiente.
Insignito della Medaglia d’oro al valore civile, Costanza in questo libro racconta la battaglia per il riconoscimento di alcuni diritti fino ad allora non previsti per il personale civile della pubblica amministrazione. Diritti che oggi appartengono a tutti, grazie alla legge n. 407/1998.


Riccardo Tessarini nasce nel 1975 a Cerea (Verona), ma dal 2000 risiede a Forlì, dove si è laureato in Scienze internazionali e diplomatiche.

Membro della Consulta della legalità (appena istituita dal Comune di Forlì), è stato ideatore e curatore del blog “Il Cittadino” (Cesena Today, 2011-2013) e ha svolto diverse esperienze di studio e volontariato all’estero.

Da otto anni lavora a Meldola nell’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (Irst) all’interno della Segreteria del Comitato etico di Area Vasta Romagna. Volontario dell’associazione “Pensiero e Azione” di Forlì (laboratorio di educazione alla cittadinanza non formale nelle scuole medie) è attivista dell’Associazione mazziniana sezione “Giordano Bruno” di Forlì.

Testimonial della serata, il giornalista Pietro Caruso. L’incontro inizia alle 21 nella Sala Isotta di Castel Sismondo (Rimini) ed è a ingresso libero.