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Attualità Rimini

Incidenti nel tragitto casa-lavoro, firmato protocollo a Rimini

In foto: i firmatari
i firmatari
di Redazione   
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lun 3 ott 2016 13:16 ~ ultimo agg. 13:49
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E’ stato sottoscritto oggi in Residenza comunale a Rimini il Protocollo  d’intesa per la sensibilizzazione e prevenzione in tema di sicurezza stradale nei confronti dei lavoratori e della popolazione nel territorio riminese, in particolare sui rischi connessi all’uso di veicoli aziendali e nei percorsi casa lavoro. Per il quinto anno il Comune di Rimini promuove questo progetto, nato per contrastare, nello specifico, il dato di incidentalità nel percorso casa-lavoro e, più in generale, per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura sul territorio che preveda l’attenzione alla sicurezza sul lavoro, anche in strada, come fattore strategico alla lotta contro gli infortuni.

Il Protocollo d’intesa firmato oggi sancisce l’impegno comune dell’ente locale e degli enti preposti alla sicurezza (Inail e Ausl Romagna) sul tema, con il coinvolgimento dell’Osservatorio per la sicurezza stradale della Regione, di Aci, delle categorie economiche e dei sindacati. L’azione prevede: una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare la popolazione, i lavoratori e le lavoratrici, le imprese; la realizzazione di iniziative di attività formative teoriche e pratiche rivolte ai lavoratori ed operatori che quotidianamente utilizzano veicoli commerciali.

Quello degli incidenti legati all’attività lavorativa è un fenomeno di dimensioni importanti e gli infortuni che si registrano in itinere, ovvero nel percorso casa-lavoro, ne rappresentano una fetta consistente: secondo i più recenti dati Istat nei primi otto mesi del 2016 in Emilia Romagna sono stati denunciati 6.620 incidenti in itinere (su un totale di 54.927 incidenti complessivi sul lavoro), di cui 4.622 con mezzo di trasporto (in calo rispetto al periodo gennaio-agosto del 2015 quando le denunce furono 4.762). In 18 di questi casi le persone coinvolte hanno perso la vita. “Numeri a cui non si può restare indifferenti – è il commento dell’assessore Mattia Morolli – e che ci impongono una riflessione. A volte basta mettere in atto poche semplici ‘buone pratiche’ per ridurre i rischi sulle strade, buone pratiche che dovrebbero diventare prassi per i lavoratori e su cui i datori di lavoro dovrebbero vigilare”..