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Regione Scuola

Scuola. Sindacati e Regione: organici inadeguati, aumentano studenti e cala personale

di Andrea Polazzi   
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sab 9 lug 2016 10:45 ~ ultimo agg. 16:27
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E’ allarme organici per la scuola emiliano romagnola dopo le attribuzioni annunciate dal Ministero. I numeri per il 2016/17, riferiscono Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, parlano di 39.859 docenti di posti comuni, 5.408 di sostegno didattico e 12.994 Ata, in calo rispetto allo scorso anno. Secondo i sindacati mancano “almeno 3.500 docenti di posto comune, 600 di sostegno e 1.100 posti di personale amministrativo, tecnico e ausiliario con una “una sproporzione eccessiva tra le risorse assegnate e le esigenze effettive delle scuole che – proseguono – potrebbe addirittura mettere a rischio l”avvio dell’anno scolastico e il funzionamento delle scuole”.

Preoccupazione viene espressa anche dall’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi , che evidenzia “la crescita continua degli iscritti nelle scuole dell’Emilia-Romagna, dove, situazione unica in Italia, c’è un aumento della popolazione scolastica con un ritmo dell’1,3% l’anno.” “Il maggior fabbisogno di organici – prosegue l’assessore – è legato anche all’ampia offerta didattica regionale che prevede un maggior numero di istituti tecnici e professionali, di tempo pieno, di scuole per adulti, a indirizzo musicale e per l’infanzia. Questo configura una situazione del tutto particolare che richiede un apporto coerente di organici.”
Bianchi ricorda anche che “la Commissione scuola della Conferenza delle Regioni, proprio il 6 luglio scorso, ha dato parere negativo, ritenendola complessivamente inadeguata, alla proposta formulata dal Ministero dell’Istruzione sull’assegnazione degli organici. Abbiamo già preso contatto con il Governo per ribadire la necessità di adeguare gli organici alle nuove esigenze, alla specificità dell’Emilia-Romagna e anche in relazione alla situazione di un’area dell’Emilia ancora alle prese con la ricostruzione dopo il sisma del maggio 2012”.