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Attualità Provincia

Quattro ore di sciopero lunedì per i Vigili del Fuoco di Rimini

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 10 lug 2016 19:32
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Quattro ore di sciopero, dalle 9 alle 13 di lunedì, per i Vigili del Fuoco di Rimini, in contemporanea con i loro colleghi di tutta Italia per chiedere provvedimenti legislativi di equiparazione del trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato. L’iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco che da tempo ha sollevato il caso retribuzione e pensioni comparandole con gli appartenenti alle Forze di Polizia rispetto ai quali percepiscono “oltre 300 euro in meno al mese”.
Mercoledi 13 luglio inoltre i Vigili del Fuoco hanno indetto una protesta a Roma davanti alla sede del Ministero dell’ Economia, cui parteciperà anche una delegazione di pompieri riminesi. I Vigili del Fuoco del Conapo informano che durante l’azione di sciopero saranno garantiti tutti i servizi essenziali di soccorso pubblico alla popolazione e preannunciano ulteriori azioni di protesta se il governo non metterà all’ordine del giorno la questione Vigili del Fuoco, ivi compresa la cronica carenza di personale.

La mobilitazione – spiega una nota – fa seguito alle numerose proteste che nei mesi scorsi il sindacato Conapo ha organizzato a Roma presso le sedi nazionali del partito democratico e nuovo centro destra, dopo aver protestato al Ministero dell’ Interno, al Ministero della Pubblica Amministrazione e in tutte le province d’ Italia presso le prefetture.
“Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure ‐ spiega il segretario provinciale del Conapo Massimo Cellisiamo il Corpo meno retribuito, percepiamo oltre 300 euro mensili in meno e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, nonostante diamo la vita per la sicurezza dei cittadini. Siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica verso i Vigili del Fuoco, eppure non chiediamo privilegi ma la sacrosanta parità di trattamento lavorativo. Chiediamo a Renzi e Alfano di dare ai Vigili del Fuoco la stessa dignità lavorativa degli altri servitori dello Stato “.