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Cronaca Rimini

Maxi sequestro di cocaina. Sul mercato avrebbe fruttato 500.000 euro

In foto: la droga e i soldi sequestrati
la droga e i soldi sequestrati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 9 lug 2016 14:19 ~ ultimo agg. 10 lug 12:32
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Maxi sequestro di cocaina da parte della Squadra Mobile della Questura di Rimini che ha tratto in arresto due uomini  di origine albanese di 35 e 36 anni, uno residente a Lucca e l’altro a Rimini,  sorpresi con un considerevole quantitativo di droga (oltre 2 kg) che se tagliata e “distribuita” tra spacciatori e consumatori della Riviera romagnola,  avrebbe fatto “guadagnare” fino a 500.000 mila euro.

I fatti. Gli uomini della Polizia di Stato erano impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio, quando  hanno notato alcuni movimenti sospetti vicino a una pizzeria  di via Di Mezzo che da qualche tempo era sotto osservazione.
Ieri in particolare i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato un veicolo di grossa cilindrata con alla guida un uomo (che è stato poi arrestato), il cui comportamento ha fatto intendere il suo stato di attesa di qualcuno o di qualcosa. Insospettiti, i poliziotti hanno quindi continuato l’attività di osservazione.
Pochi minuti dopo, infatti, dalla pizzeria è uscito un altro uomo (anch’egli arrestato), che, dopo aver fatto un cenno al conducente del veicolo di grossa cilindrata, è rientrato nel locale  per uscirvi pochi attimi dopo. Questi, in particolare, dopo aver gesticolato all’indirizzo del conducente del SUV, facendogli segno di seguirlo, è salito a bordo a bordo della propria utilitaria avviandosi verso la periferia della città.
E’ iniziato quindi un pedinamento.
Entrambi i mezzi, si sono diretti in un parcheggio di un noto supermercato su via Circonvallazione Nuova, dove si sono fermati uno accanto all’altro.
Ritenendo che si potesse trattare di una transazione di stupefacente, gli agenti sono intervenuti e hanno iniziato il controllo dei veicolo.
I due uomini si sono mostrati subito nervosi così i poliziotti hanno quindi deciso di approfondire gli accertamenti (uno dei due aveva già precedenti per stupefacenti).

foto1Veicoli messi al setaccio. Scortati all’interno di una carrozzeria, i due veicoli sono stati passati al setaccio con l’ausilio di un cane antidroga della Guardia di Finanza che ha confermato i sospetti: le due auto sono state quindi totalmente smontate fino a quando sono stati trovati all’interno del SUV, occultata all’interno della carrozzeria, in un vano esistente sul lato sinistro posteriore,  all’interno del parafango, due pani di cocaina pura di circa 1kg  e duecento grammi l’uno.
A bordo dell’utilitaria, invece, occultate all’interno della guarnizione della portiera lato conducente, venivano rinvenute due confezioni di cocaina da pochi grammi, di fatto i due campioni usati per dimostrare la qualità della partita di droga.

Anche soldi. Il conducente dell’utilitaria aveva con se anche 22mila euro in contanti in due confezioni di plastica trasparente avvolte a pressione con del nastro adesivo da pacchi di colore marrone. Le mazzette erano nascoste all’interno dello schienale del sedile anteriore lato passeggero. Probabilmente si trattava della somma destinata al pagamento dello stupefacente.
I due uomini sono stati quindi condotti presso gli Uffici della Questura dove sono stati arrestati  per detenzione di droga ai fini di spaccio, reato per il quale  sono stati associati presso la locale